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Verifiche Anac sul presidente di Abc: il Comune chiarisca

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Il Comune di Latina (foto: Studio 93)

“L’abbiamo detto da sempre in consiglio e in altre sedi che sulla vicenda Latina Ambiente e Abc ci sono situazioni di conflitto di interessi. A cominciare dalle persone che fanno parte dello staff e che attualmente sono rinviate a giudizio nel processo riguardante il fallimento di Latina Ambiente, per passare a una transazione che inevitabilmente è “viziata” dalla conflittualità di interessi, per continuare sulla iniziale indecisione del Comune nel costituirsi parte civile per finire alla nomina del dottor Palmerini che ha svolto il ruolo di interlocutore nella transazione, in quanto curatore fallimentare della Latina Ambiente, per poi essere nominato presidente del cda di Abc, ma nello stesso tempo svolgere il ruolo di consulente della Rida Ambiente. A nostro parere va fatta chiarezza nelle sedi opportune su tutte queste situazioni”. E’ il commento dell’ex sindaco Damiano Coletta in merito alle verifiche Anac sull’incarico di Lorenzo Palmerini all’interno di Latina Ambiente.

Sulla questione interviene anche la segretaria di Lbc Elettra Ortu La Barbera: “Ci sembra evidente che l’ente comunale, in conseguenza delle scelte fatte, abbia delle responsabilità su queste situazioni di conflitto di interesse di cui ora Anac chiede conto al Comune. Non servono dichiarazioni di stima, serve che la sindaca e la giunta ci mettano la faccia e chiariscano la vicenda innanzitutto alla comunità e poi nelle eventuali sede opportune. Lo abbiamo chiesto più volte, come Lbc, in consiglio comunale senza avere risposta. Perché, se è vero che la stima e la professionalità non sono in discussione, quello che abbiamo sempre evidenziato è l’inopportunità di nominare un professionista che aveva incarichi presso Rida con un evidente profilo di incompatibilità tra le mission dell’azienda pubblica (Abc) che deve ridurre la quota di rifiuti indifferenziati  pagata dalla collettività paga e il privato (Rida) che invece fa dei rifiuti indifferenziati il suo business”.

“Su questa storia a nostro avviso anche la risposta data dalla segretaria alla legittima interrogazione posta dal consigliere Ranaldi fa acqua da tutte le parti. Delegare Abc per ottenere risposte dovuta ha solo evidenziato maggiormente un nervo scoperto. A conferma di questo giudizio – aggiunge Lbc – Anac giustamente scrive a chi ha dato l’incarico a Palmerini, ovvero il Comune di Latina attraverso un decreto sindacale. È a chi conferisce l’incarico che spetta il controllo sulle potenziali incompatibilità. Quel certificato sulle cause di incompatibilità è stato sicuramente allegato nella fase di selezione dei professionisti fatta dal comune e se non è stato consegnato e/o richiesto è oltremodo grave”.