articolo da “Latina Oggi” a firma Tonj Ortoleva del 2 Ottobre 2016
Scoppia il caso Latina sull’ex sindaco Di Giorgi, ex assessori e dirigenti attualmente in SERVIZIO.
Situazione allarmante… connivenza tra pubblico e privato… parole che cadono come macigni nella conferenza stampa in Procura dopo gli arresti in Comune. Il caso di via Quarto, la variante Malvaso, la Piscina, lo Stadio… fatti noti da tempo.
E allora ci pare opportuno riproporre questo articolo, giusto riproporre ancora le parole del Sindaco Damiano Coletta e del Segretario di Latina Bene Comune Pietro Gava, in occasione della presentazione di Pietro Gava, eletto segretario di Latina Bene Comune, dopo soli 90 giorni di insediamento della nuova Amministrazione Comunale. Sono parole dure, dirette, parole di grande onestà e trasparenza, rivolte ai cittadini perché sappiano: “Cambiare libro non può prescindere dal cambiare la macchina amministrativa – dice il Sindaco Coletta – stiamo incontrando qualche resistenza da parte di qualche elemento, perché certe abitudini consolidate si stanno sgretolando. Lo dico per onestà intellettuale e non per scaricarmi di qualche responsabilità. Chi deve stare nella macchina amministrativa ci può stare a certe condizioni altrimenti può andare via se non è soddisfatto di questo andamento”.
Il movimento rappresentato dal suo Segretario Pietro Gava non può che riconoscere l’esistenza di un sistema da scardinare fatto di tante abitudini, concessioni. I cittadini hanno chiesto un cambiamento e il Sindaco è stato chiarissimo quando ha dichiarato: “Sicuramente diamo fastidio a un sistema che per anni ha imperversato in questa città…. Ma, siccome ci siamo messi in gioco, noi di LBC continuiamo a testa alta e senza avere paura”.
