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VERSO IL LIBRO: Venerdi 25 novembre il primo appuntamento ore 18 al Palazzo della Cultura

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Il Comune di Latina, Assessorati “Cultura Scuola Sport” e “Turismo e Attività Produttive”

Promuovono “VERSO IL LIBRO” la nascita dei libri nel racconto degli editori e degli autori, una rassegna di cinque appuntamenti, tutti presso il Palazzo della Cultura,  che segnaliamo all’attenzione dei cittadini.

Il primo appuntamento previsto per questo venerdì, 25 novembre, ore 18 è dedicato alla:  

TRADIZIONE E MODERNITA’ NELLA CULTURA E NELLA LETTERATURA EBRAICA     si tratta di un incontro con la casa editrice La Giuntina, in persona di Daniel Vogelmann, suo fondatore, e con Emilio Drudi, autore del libro “Non ha dato prova di serio ravvedimento”.

La Giuntina è una casa editrice italiana fondata nel 1980  da Daniel Vogelmann, socio unico della casa editrice a forma di srl, e figlio di un sopravvissuto al Campo di concentramento di Auschwitz.

Il primo libro pubblicato “La notte” di Elie Wiesel è sintomatico delle scelte che sono dietro la casa editrice, la quale vuole presentarsi come principale accesso italiano alla cultura e alla storia ebraica, con attenzione particolare alle testimonianze della Shoah ma senza escludere narrativa e filosofia. L’intento è di far conoscere la storia e le tradizioni ebraiche, consapevole che solo una reciproca conoscenza tra le diverse culture e religioni può assicurare a tutti noi una convivenza pacifica all’insegna del rispetto.

Tra i numerosi autori pubblicati ne ricordiamo solo alcuni: Irène Némirovsky, Moni Ovadia, Erri De Luca, Cesare Luporini, Amos Luzzatto, Abraham Yehoshua e molti altri tra i quali vi è anche

Emilio Drudi, giornalista, già vice capo redattore della Cronaca di Roma del “Messaggero”, che è autore di studi e pubblicazioni di storia locale. In particolare su Latina, l’Agro Pontino e le grandi bonifiche effettuate tra la fine degli anni ’20 e gli anni ’30 del secolo scorso.

Emilio Drudi è autore del libro “Non ha dato prova di serio ravvedimento” pubblicato con La Giuntina, che narra una vicenda sconosciuta e inedita, che si consumò, in base alle leggi razziali fasciste, tra il 1938 e i giorni della Liberazione, alla fine di maggio del 1944, verso quaranta ebrei schedati o perseguitati a Littoria e nel resto dell’Agro Pontino.

Il libro parte dal censimento ordinato da Mussolini nell’agosto 1938 (aggiornato annualmente fino al 1943) e racconta lo sconvolgimento a cui sono stati condannati questi 40 tra uomini, donne e ragazzi, nel loro vivere quotidiano e poi, dopo l’8 settembre, la “caccia all’ebreo”, i lunghi mesi passati alla macchia, ogni giorno con il terrore di essere scoperti, arrestati dai tedeschi o dalla polizia fascista di Salò e destinati a morire nei campi di sterminio. Se nessuno di loro è stato assassinato è soltanto grazie all’aiuto di pochi amici fidati e a una serie di circostanze fortunate. “Di ognuno  –  dice Emilio Drudi  –  ho cercato di seguire l’avventura personale anno dopo anno, con l’obiettivo però di fondere insieme le varie vicende e arrivare a un racconto corale. Capace magari di superare la realtà locale per diventare una storia tout-court della persecuzione degli ebrei in Italia”.

Oggi, il catalogo de La Giuntina comprende  sette collane e più di 700 titoli che hanno la particolarità di trattare argomenti legati all’ebraismo, tuttavia, le scelte sono sempre rivolte alla pubblicazione di testi dal valore universale, libri che possano interessare e arricchire qualsiasi lettore.  Con questa convinzione la casa editrice continua a lavorare con passione da ormai 37 anni affrontando senza paura le sfide che un piccolo editore indipendente trova oggi nel mercato dell’editoria.

Gli altri incontri in programma, come da locandina allegata, sono con: Mirko Zilahy, editor, traduttore e scrittore (2 dicembre); Patrizia Zerbi, fondatrice della casa editrice Carthusia specializzata in editoria per bambini e ragazzi, per la presentazione in anteprima regionale di “Non insegnate ai bambini” (8 dicembre, presenti anche gli illustratori Alessandro Ferraro e Antonello Silverini); Rosella Postorino, curatrice della collana Stile Libero di Einaudi, con lo scrittore Tommaso Giagni (13 gennaio); Massimiliano Clemente, direttore editoriale di Tunuè, casa specializzata nel settore del fumetto e graphic novel (20 gennaio).

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