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Parcheggio disabile “ad personam”, nota del consigliere LBC Salvatore Antoci

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L’articolo 188 del CDS e l’art. 381 del Regolamento di esecuzione del CDS prevedono che un disabile abilitato alla guida e munito dell’apposito contrassegno previsto dalla legge 104 del 1992, abbia diritto ad avere assegnato un parcheggio disabili personale nei pressi della sua abitazione e/o del luogo di lavoro se non esistono spazi interni (ad esempio un cortile condominiale) che possano consentire la sosta della sua autovettura.

Alcuni giorni fa ho saputo che a un disabile, titolare di una attività commerciale in una strada del centro, è stata negato questo diritto. Mi sono subito recato nell’ufficio preposto ed ho appreso dal funzionario che anni fa un dirigente ha abolito tale diritto, tanto che oggi non esiste nemmeno il modulo per fare la domanda.

La storia ha del paradossale poiché un dirigente comunale, oltre a non poter emanare dei provvedimenti che contrastano con una legge dello Stato, dovrebbe avere la sensibilità di agevolare le categorie deboli e non di vessarle oltremodo.

Ovviamente ho intrapreso tutte le azioni necessarie affinché al più presto a Latina vengano ripristinati per tutti gli aventi diritto i parcheggi disabili “ad personam”.

Come è nella cultura politica di Latina Bene Comune, non ci si limita a risolvere il problema del singolo (magari facendolo passare come favore personale) ma si prende spunto dal caso singolo per tutelare i diritti di tutti e perseguire il bene comune dell’intera collettività.

Salvatore Antoci, consigliere LBC