“Stanno tentando d’infangare la memoria di un uomo che ha osato toccare i poteri forti della mafia e ha pagato con la propria vita per l’impegno politico e sociale. Un giornalista libero, simbolo del contrasto alla criminalità organizzata. Un esempio per la battaglia della legalità che riguarda tutti e che l’Amministrazione ha messo tra i primi punti del suo programma di governo”.
Così il Consigliere comunale e Presidente della Commissione Cultura Fabio D’Achille condanna la distruzione della targa di Peppino Impastato, avvenuta nel piazzale delle vecchie autolinee, in via Pio VI, e “posizionata da qualche anno in quel luogo dai ragazzi della FGC con Sergio Sciaudone in attesa dell’intitolazione ufficiale al giovane di Cinisi ucciso nel 1978.
Proprio in questi giorni – continua il Consigliere – con la collega Celina Mattei e la Commissione Toponomastica da lei presieduta, si stanno programmando l’intitolazione e il posizionamento della targa ufficiale. La data prevista è il prossimo 9 maggio, giorno del 40esimo anniversario dell’assassinio di Impastato”
Fabio D’Achille, consigliere Lbc
