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A PROPOSITO DI COLETTA E DEL CIVISMO…

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A PROPOSITO DI COLETTA E DEL CIVISMO…

Spettabile Redazione siamo un gruppo di sostenitori di LBC che rivendica, al pari di altri, l’orgoglio di un impegno civico e politico che partendo da Rinascita Civile ha portato alla costituzione di LBC e alla competizione elettorale del 2016 conclusa con l’elezione di Damiano Coletta a sindaco di Latina.

Con riferimento alle argomentazioni espresse dall’Ing. Massimo de Simone, nella nota pubblicata ieri, riportiamo di seguito il nostro punto di vista.

  • LBC nasce e resta un movimento civico ma mai è stata pensata né tantomeno costituita come una ‘formazione neutra e non politicizzata’. Nello Statuto (art.2 – Scopo) si dichiara ‘ l’Associazione nasce ….per una democrazia partecipe e per una politica nell’interesse di tutti….intrattenendo rapporti sulla base del reciproco riconoscimento con partiti politici, associazioni, organizzazioni ….’.Il profilo politico di LBC va cercato nei suoi valori che sono ‘ affermazione e diffusione della cultura dell’etica, della legalità e della lotta contro la corruzione’. L’esercizio di collocare il movimento a destra o a sinistra non ci appassiona anche se il concetto di neutralità ha un significato politico che ci sembra un po’ ipocrita: parliamo semmai di trasversalità.
  • Una campagna elettorale per le amministrative di una città ovviamente non può che impegnare i candidati- sindaci su tematiche territoriali ma è assolutamente naturale o meglio doveroso che una volta che si diventa responsabili dell’amministrazione della prima città del Lazio dopo Roma, ci siconfronti con tutte le forze politiche ed a maggior ragione con quelle che governano la Regione e il Paese. Non si cambia profilo se si resta coerenti con i propri valori.

 

  • Un comune soprattutto se capoluogo di provincia, non è un’isola sociale e civile avulsa dalle tematiche e dalle problematiche che attraversano il Paese. La questione migranti chiama tutti in causa a partire dal Sindaco, alle associazioni, ai singoli cittadini. Esu questi temi ci si può differenziare solo se si hanno valori di riferimentodiversi e nello Statuto LBC (art.3- Propositi) si dichiara ‘ L’associazione si propone…la promozione di ogni iniziativa che porti la comunità verso stili di vita basati sull’accrescimento del benessere personale e collettivo, e sull’eliminazione di squilibri che impediscono di vivere dignitosamente riconoscendo il diritto di vivere in armonia con gli altri senza alcuna discriminazione’. Inoltre nel programma elettorale di LBC e nei documenti programmatici della nuova Amministrazione, sono chiari i principi e i richiami alla solidarietà, al rispetto dei diritti umani e della dignità e integrità di ciascun essere umano. Quanto fatto in questa prima parte della consiliatura in tema di welfare, incluse le politiche di accoglienza e integrazione dei migranti, costituisce motivo di orgoglio per tutta la città: gli interventi messi in atto sono stati premiati da finanziamenti specifici, oltre ad essere stati presi a modello da altre realtà nazionali, con interessamenti anche dall’estero. Ribadiamo, ispirandoci alla Costituzione e alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo che sul rispetto della dignità umana e sul diritto alla vita non può esserci né ideologia né neutralità e quindi condividiamo e sosteniamo l’azione del Sindaco che ha sentito il dovere etico e morale di esprimersi in quanto amministratore, in quanto medico ed in quanto cittadino appellandosi alla costruzione di “cantieri di pace” e a tutela della vita di 155 persone.

 

  • Per quanto concerne i social nessuno si vuole sottrarre al confronto e al dibattito ma riteniamo che gli insulti, le volgarità e le offese personali nulla hanno a che fare con un confronto politico e quindi cercare giustizia, per difendere la propria dignità, ricorrendo alle istituzioni preposte è una strada civile e rispettosa delle regole di convivenza.

 

Per concludere ribadiamo il nostro impegno a portare avanti come LBC, naturale concretizzazione del percorso culturale e politico pazientemente costruito in Rinascita Civile vicino ai cittadini di Latina, la ‘rivoluzione’ promessa in campagna elettorale, siamo assolutamente vicini al nostro Sindaco nelle sue iniziative politiche e sociali sul territorio e apprezziamo lo sforzo di creare reti con altre realtà amministrative per permettere di “creare ponti” e condividere le buone pratiche amministrative e lo sviluppo di un pensiero politico che pensi al Paese come ‘bene comune’ a prescindere da approcciesclusivamente ed emotivamente ideologici.Ringraziamo la redazione per questa opportunità di confronto pubblico. Ci piacerebbe che chi si dichiara tifoso possa sostenere la propria squadra partecipando alle sue attività e portando il proprio punto di vista nei dibattiti e negli incontri.

 

FIRMATO

Giulio Capirci

Stefania Cavalcanti

Gustavo Giorgi

Sara Lazzaro

Giuseppe Panico

Marino Sabatino

Francesca Suale