Oggi il consiglio comunale ha dato interpretazione autentica dell’articolo 25 dello statuto comunale per chiarire anche a livello istituzionale la situazione dei consiglieri Antoci, Di Trento e Tassi, i quali avevano richiesto al Presidente del consiglio comunale Massimiliano Colazingari di poter costituire un nuovo gruppo all’interno della maggioranza che portasse il nome di Latina Rinasce, lista che aveva sostenuto il sindaco Damiano Coletta durante la campagna elettorale.
“Gruppi e liste elettorali sono cose molto diverse e non sovrapponibili” – ha sottolineato la presidente della commissione Affari Istituzionali, Marina Aramini.
Il consiglio è stato indetto per oggi in accoglimento della richiesta di uno specifico punto all’ordine del giorno da parte dell’opposizione. Latina Bene Comune nel corso di una riunione di maggioranza, alcune settimane fa, aveva già dato la propria interpretazione di quello specifico punto dello statuto comunale, ritenendo giusta e perfettamente aderente l’applicazione dello stesso fatta dal presidente Colazingari, decidendo di non portare in consiglio la tematica. Oggi il gruppo di Lbc ha ribadito la propria posizione, votando a favore dell’applicazione data da Colazingari, ritenendola a garanzia della massima assise cittadina.
A spiegare perché è il capogruppo Dario Bellini: “Ci sono molti Statuti comunali in Italia che hanno la stessa tipologia di articolato presente anche nella nostra carta statutaria. La logica è quella di disincentivare la frammentazione politica per garantire governabilità nel rispetto della libertà degli eletti che sappiamo non hanno vincolo di mandato. Questo si traduce nella possibilità, per chi decide di uscire da un gruppo, di entrare nel gruppo misto o aderire a gruppi di rilevanza nazionale”.
Il capogruppo dà anche un punto di vista politico sulla questione: “Nel cercare un’interpretazione autentica dell’articolo 25 dello statuto, l’opposizione non l’ha considerato nel suo complesso, prestando attenzione soltanto ad uno dei suoi commi. Votare diversamente da quanto abbiamo fatto, sarebbe stato come piegare lo statuto comunale a convenienze politiche di parte del momento. E non dare l’importanza che merita al lavoro svolto in un anno e mezzo proprio sullo statuto dalla commissione Affari Istituzionali”.
Latina Bene Comune Gruppo Consiliare