Domani si discuterà in consiglio comunale il tema dei rifiuti, che nell’ultimo mese ha tenuto banco sulle cronache locali per l’ennesima emergenza che ha coinvolto diversi comuni della provincia pontina, Latina compresa. Crediamo sia giusto cercare una soluzione e pensiamo che la strada della condivisione delle scelte, tracciata dal sindaco Damiano Coletta, coinvolgendo tutto il consiglio comunale, sia la più corretta.
L’obiettivo di Latina, come degli altri territori della provincia, come ha sottolineato lo stesso primo cittadino nelle sue ultime dichiarazioni, è quella arrivare ad una selezione di siti potenzialmente idonei che tengano ovviamente conto della normativa e del piano provinciale dei rifiuti.
Che non sia un “no” a prescindere se non ci sono problemi di conformità: che vengano valutate tutte le possibilità, con la dialettica ed un sano confronto in Consiglio. Non ci saranno scelte fatte a tavolino, così come già chiarito nella lettera dei sindaci e dei consiglieri provinciali aderenti alle Civiche Pontine.
Ricordiamo in proposito l’emendamento arrivato, in fase di approvazione in consiglio provinciale nell’aprile 2018, proprio da Latina. Esso pone precise condizioni per la realizzazione del nuovo impianto: la proprietà di natura pubblica, per dare certezza ai Comuni sui costi di conferimento e trattamento; prevedere un ristoro economico per le comunità che ospiteranno gli impianti; privilegiare i siti industriali dismessi, allo scopo di riconvertirli evitando ulteriore consumo di suolo; l’esclusione dei siti già interessati da discariche, per le quali non è conclusa la bonifica. Quest’ultimo punto, in particolare, già esclude su tutta la linea Borgo Montello.
Sempre in tema rifiuti, un appunto e una replica al consigliere regionale Giuseppe Simeone, che punta il dito su Latina per la differenziata.
Latina come altri comuni è ancora in difficoltà, è un dato di fatto: lo è perché per vent’anni non ha mai avuto un’alta percentuale di differenziata e soltanto adesso qualcosa sta iniziando a muoversi in tal senso. L’attuale amministrazione ha fatto una scelta importante con Abc e grazie al mutuo recentemente accordato dalla Cassa Depositi e Prestiti si partirà con il porta a porta ed entrerà finalmente a regime. Un porta a porta che negli anni abbiamo visto soltanto annunciare dal centrodestra, e che invece ora si sta pianificando con le necessarie coperture finanziarie ed opportuni investimenti.
Consiglio generale LBC