Parlare della fattibilità delle opere pubbliche passate significa continuare a prendere in giro i cittadini di Latina. Non vogliamo credere che Miele voglia pensare così al futuro della città.
Latina ha avuto bisogno di una nuova bonifica. Adesso finalmente c’è una manutenzione regolare della città, c’è rispetto per ogni cittadino, il sistema clientelare che aveva portato il malaffare è stato messo fuori. I conti sono stati messi a posto, pagando fino ad ora 18 milioni di euro di debiti fuori bilancio. E’ stato fatto ciò che si doveva fare per pensare al futuro: dare alla città fondamenta solide potrà iniziare a guardare oltre con più serenità e solidità. E sarà questo il momento delle grandi opere sulla cui progettualità si sta lavorando. Se Miele vuol confrontarsi su queste basi, invece di fare del populismo, siamo pronti.
Sull’autostrada ci si è espressi attraverso delibera il consiglio comunale e i numerosi incontri al Ministero delle infrastrutture. L’ospedale nuovo è ancora un progetto su carta, aspettiamo che diventi qualcosa di più concreto.
L’amministrazione sta lavorando anche per sistemare i disastri su Ex Icos, Metro, Slm, tutti contratti sbilanciati a favore del concessionario e a danno della comunità.
La città ha finalmente cambiato libro.