La storia e le sue testimonianze monumentali, architettoniche e artistiche, sono patrimonio collettivo e in quanto bene comune l’amministrazione comunale di Latina vuole tutelarle e valorizzarle. Ha questo scopo l’approvazione della delibera di giunta che ieri è stata approvata per la riqualificazione dello “Stallino”, del Museo della Terra Pontina che affaccia su Piazza del Quadrato e dell’area verde circostante.
Spazi a nostro avviso troppo a lungo dimenticati e che l’amministrazione di LBC a poche ore di distanza da una ricorrenza importantissima come quella del 25 aprile, annuncia di voler rimettere a nuovo. E questo grazie ad un accordo di collaborazione firmato con la Regione Lazio, per il quale sentiamo di dovere un ringraziamento particolare al consigliere Enrico Forte per l’impegno profuso a favore della città.
Il progetto di restyling dello Stallino e di Piazza del Quadrato punta a trasformare il centro storico di Latina in un hub culturale che renderà il capoluogo pontino capofila delle città di Fondazione, come già avvenuto con il progetto per la digitalizzazione e messa in rete del Museo Cambellotti.
Un impegno verso la storia e il patrimonio culturale della città, quello dell’amministrazione comunale, che si è concretizzato ad esempio con l’adesione all’Art Bonus, con il quale anche grazie alla collaborazione dei cittadini e delle associazioni, si stanno restaurando importanti monumenti e di pezzi di memoria cittadina più recenti.
Tanti sono ancora i progetti che LBC vuole realizzare in città per il recupero di spazi storici, per restituirli alla collettività anche grazie ad un utilizzo innovativo, che può essere la chiave e il giusto collegamento tra la storia e le diverse generazioni.
