Stiamo assistendo, da giorni, ad una situazione surreale. Da un lato l’immondizia che in alcuni casi invade le strade, quando Latina sta spingendo al massimo per aumentare la propria percentuale di differenziata chiedendo uno sforzo in più ai cittadini, dall’altro polemiche senza fine da parte di politici che dovrebbero conoscere meglio di chiunque la situazione generale.
Se però il mancato regolare ritiro dell’indifferenziata può giustificare in parte le lamentele dei cittadini, non fa lo stesso per certi politici che cavalcano la difficoltà di più di 50 comuni del Lazio che con la chiusura dell’impianto privato stanno vivendo una vera e propria emergenza.
Politici che invece di fare corretta informazione, collaborando al ripristino del decoro, stanno girando il coltello in una piaga che accomuna tante amministrazioni di ogni orientamento, perpetrando una campagna denigratoria a scopo puramente elettorale nei confronti dell’amministrazione di Latina, che definire populista e ingenerosa sarebbe un eufemismo.
Per questo ringraziamo i cittadini per la responsabilità e l’impegno che ci stanno mettendo, senza farsi condizionare, nonché gli operai di ABC che stanno lavorando assiduamente.
Latina come tanti altri comuni è stata investita da una emergenza rifiuti dettata da cause del tutto estranee alla pubblica gestione dei rifiuti. E nonostante questo è riuscita a tenere quasi subito la raccolta al 70 per cento dell’indifferenziato e del 100 per cento di tutte le altre frazioni, evitando così un’emergenza sanitaria.
A questo si aggiunga il recente risultato di aver ottenuto il conferimento fino a 140 tonnellate giornaliere sulle 160 totali presso un altro impianto. Ci vorrà del tempo per recuperare la differenza dalle strade, quindi servirà la collaborazione di tutti fino al ripristino della normalità.
Bene ha fatto il sindaco Damiano Coletta a far sentire la sua voce presso Prefettura e Regione Lazio per chiedere pubblicamente una svolta nel settore dei rifiuti, anche attraverso una nuova politica degli impianti.
A chi dice che si tratta di una mossa tardiva, rispondiamo che l’interlocuzione con le altre istituzioni non è mai mancata e anche grazie a questo Latina è riuscita ad ottenere una quantità maggiore di conferimento. Tamponare l’emergenza rifiuti prima che diventasse anche sanitaria è stata la massima priorità di questi giorni difficili. Latina però non si sveglia ora sui rifiuti: già da tempo ci lavora – ed in questo la scelta di far nascere ABC ne è una conferma – con una visione precisa: rendersi il più autonoma possibile dal privato per non vivere più situazioni del genere.