“Con oggi si avvia un percorso virtuoso e condiviso: l’approvazione del PEBA in Commissione anticipa il passaggio in Consiglio Comunale e, quindi, la successiva strutturazione di un piano pensato non solo per gli spazi della ZTL ma per estendersi sull’intero territorio comunale”. Emilio Ranieri e Valeria Campagna prendono parola, in una nota, dopo che è stata votata la proposta di deliberazione relativa al PEBA (Piano Urbano Eliminazione Barriere Architettoniche) in una seduta congiunta delle Commissioni Urbanistica e Lavori Pubblici. “Stiamo parlando di uno strumento di pianificazione attuativo, che andrà condiviso con gli uffici Decoro e Lavori Pubblici affinché tutti gli appalti possano essere ragguagliati sulle disposizioni contenenti nel piano. Le schede del PEBA, così come gli abachi, verranno trasmesse a tutti i servizi tecnici dell’ente ed agli ordini professionali. Tutte le parti, quindi, saranno coinvolte attivamente”.
La votazione è stata effettuata senza i commissari di minoranza i quali, ancora una volta, hanno deciso di abbandonare la seduta. “Sta diventando – spiegano Campagna e Ranieri – un’abitudine preoccupante. La nostra preoccupazione si trasforma in amarezza se pensiamo al fatto che l’uscita dei gruppi di Fratelli d’Italia, Lega e Latina nel Cuore è avvenuta quando si stava per votare la proposta di delibera per un piano straordinariamente importante per la nostra città quale è il PEBA. Un piano architettonico dalla grande rilevanza culturale, attraverso il quale potremo portare Latina un passo in avanti in termini di inclusività ed accessibilità. Eliminare le barriere architettoniche vuol dire non lasciare nessuno indietro, vuol dire consentire il corretto transito e la normale accessibilità agli spazi cittadini a tutte e tutti, indipendentemente dalle capacità motorie”.
“Sarà un percorso lungo ed aperto. Non stiamo parlando della mera rimozione di barriere architettoniche, ma di una vera e propria ideazione di percorsi nuovi, percorsi che non lasceranno nessuno indietro. Auspichiamo, dunque, che tutte le parti politiche e tutti i settori dell’amministrazione si sentino responsabilizzati ad attuare il PEBA”.