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BORGHI, IDENTITA’ DA PRESERVARE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO

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Non più periferie della città ma centri con una precisa identità e storia. Lbc ha fatto il punto sulle politiche territoriali avviate nelle passate consiliature, i traguardi raggiunti, le richieste e le esigenze dei cittadini, le prospettive di sviluppo. Lo ha fatto con la segretaria del movimento Elettra Ortu La Barbera e con alcune dei candidati e delle candidate espressione dei borghi. 

“Il punto di partenza per noi è il lavoro fatto negli anni precedenti con l’esperienza di Latina Scalo – spiega Ortu La Barbera – che vogliamo ancora replicare sugli altri territori. Abbiamo preso in esame quel modello di partecipazione e abbiamo pensato che lo stesso modello potesse essere portato anche nei borghi più piccoli. In questi anni ascoltato i borghi provando a capire cosa rappresentano per le persone che li abitano, diversificando quindi tutti gli interventi e le modalità stesse con cui l’amministrazione deve mettersi in relazione con i singoli territori. Partendo dall’esperienza delle Case di quartiere e dei patti di collaborazione, ora facciamo un lavoro ancora più ampio e capillare con molti candidati della lista espressione proprio dei borghi”.

Presenti all’incontro i candidati Pietro Pasquali, protagonista dei patti di collaborazione a Latina Scalo; Silvia Frison con la quale, da attivista, era stato affrontato il tema delle opere di urbanizzazione di Piazza Edison a Borgo Podgora; Marco Milani, con il quale invece è stato affrontato il problema delle servitù di Borgo Bainsizza; Antonella Andriollo, attiva nel campo dell’educazione al benessere e della sostenibilità ambientale; Giuseppe Munaretto, protagonista invece delle battaglie che riguardano Borgo Montello.

“Per il futuro – aggiunge Elettra Ortu La Barbera – puntiamo sulla connessione, sia fisica che digitale, sull’ottimizzazione dei trasporti, piste ciclabili che colleghino i borghi dell’area nord, sul collegamento con lo scalo ferroviario che sfrutti bus superveloci su una direttrice parallela a via Epitaffio, ma anche sulla sicurezza stradale, riqualificazione di spazi comuni e aree verdi, maggiore fruibilità dei centri sociali, vero cuore dei borghi, da aprire anche ad altre generazioni. Non va dimenticato inoltre l’aspetto sanitario, sia con il nuovo ospedale che riqualificherà l’area di Borgo Piave sia con la Casa di comunità prevista a Borgo Sabotino e Latina Scalo. Abbiamo anche intenzione di far riaprire lo studio Elas per la valutazione dell’impatto della discarica nella popolazione residente, attualizzando i dati sulla salute”.

Floriana Coletta, candidata di Lbc ed ex consigliera comunale con delega alla Partecipazione, ha ricordato poi il lavoro portato avanti a Latina Scalo con Massimo Ferrari. “Voglio partire dalle persone – ha spiegato – al di là dei servizi necessari, in questi anni abbiamo costruito relazioni umane importanti attraverso una presenza costante e l’ascolto. Ci siamo riusciti e questa è una grande conquista. Il percorso avviato ha portato anche alla presentazione, da parte del servizio Decoro, di un progetto particolare, RigenerAzione urbana e borghi storici, che con fondi del Pnrr punta alla rigenerazione e riqualificazione di nove borghi e di Latina Scalo. Oltre 3mila punti luci a led sono stati inoltre sostituiti in questi anni negli impianti di illuminazione dei borghi”.