home News Amministrazione QUESTION TIME, LBC: “MARCHESELLI NELLA ‘STANZA DI TUTTI’. DALL’AMMINISTRAZIONE RISPOSTE NON SODDISFACENTI”

QUESTION TIME, LBC: “MARCHESELLI NELLA ‘STANZA DI TUTTI’. DALL’AMMINISTRAZIONE RISPOSTE NON SODDISFACENTI”

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“Abbiamo avuto un’ammissione dell’amministrazione, per voce dell’assessora Nasti, delegata dalla sindaca a rispondere alla nostra interrogazione, di aver fatto presenziare l’ingegner Marcheselli negli uffici del Comune, in un ruolo consultivo richiesto dalla sindaca in virtù della sua ‘memoria storica’. Una memoria storica che, lo ricordiamo, risale ai tempi del sindaco Zaccheo, quasi 20 anni fa, quando rivestiva il ruolo di capo di gabinetto”. Così i consiglieri di Lbc Dario Bellini e Floriana Coletta, presenti oggi, commentano il question time, presentato da tutte le forze di opposizione, sulla continua presenza dell’ingegner Marcheselli negli uffici del Comune. “Una risposta – puntualizzano i consiglieri del movimento – che continua a lasciarci interdetti. Continuiamo a chiederci come sia stato possibile che una persona, senza nessun incarico e senza alcun titolo, abbia potuto trattenere ad esempio dei documenti da noi depositati negli uffici del Comune impedendone di fatto, come da procedura, l’immediata protocollazione. A quanto apprendiamo esiste una ‘stanza di tutti’, in realtà chiusa a chiave e utilizzata dall’ingegner Marcheselli. Abbiamo ribadito dunque che questo è un fatto grave, che ci auguriamo non accada mai più. Chiediamo inoltre trasparenza nelle operazioni di selezione del direttore generale del Comune, siamo ancora in attesa di una risposta alla nostra richiesta di accesso agli atti sui candidati che stanno partecipando”.

Per quanto riguarda invece la seconda interrogazione presentata dal gruppo di Lbc e relativa alle consulenze gratuite affidate dall’amministrazione all’avvocato Mignano, alla professoressa Zuliani e all’avvocato Marfisi, “l’indicazione sull’uso dell’istituto giuridico spiegato dalla segretaria generale e adottato con una delibera di giunta non appare convincente e sarà oggetto di ulteriori approfondimenti ed eventuali segnalazioni alle autorità competenti ove ritenuto opportuno”. “Non ci convince – aggiungono Bellini e Coletta – il fatto che si affidi per consulenza un incarico qualitativamente e temporalmente tanto ampio, sulla realizzazione del mandato e del programma del sindaco. Abbiamo seri dubbi sul fatto che questa sia una consulenza, sembra piuttosto un vero e proprio rapporto lavorativo duraturo e importante che, in quanto tale, deve avere un equo compenso per quanto negli anni questa attività produrrà”.