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FONDI FESR, TUTTI I PROGETTI IN CANTIERE. ISOTTON: “RISULTATO RAGGIUNTO GRAZIE A UN PROCESSO DI PARTECIPAZIONE”

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Il Comune di Latina (foto: Studio 93)

Nel Documento Unico di Programmazione presentato nei giorni scorsi in Consiglio Comunale, molti i progetti che saranno realizzati con fondi del Pnrr intercettati dalla precedente amministrazione, ma anche moltissimi i progetti legati ai fondi Fesr. Lo ha sottolineato mercoledì in aula la consigliera di Lbc Loretta Isotton: “Si tratta di oltre 20 milioni di euro per strategie territoriali, che sono stati intercettati dal nostro comune al tempo del commissariamento che ora sono diventati 44 milioni di euro. Si prevedono 57 interventi di cui 36 nella prima fase per un importo complessivo di 10 milioni di euro e 21 nella seconda fase per un importo di  34 milioni, tra cui circa 350.000 euro per lo studio di fattibilità del Parco Urbano Acque Medie, oltre ad altri benefici con i fondi Fse di circa 4 milioni”.

“Tutto questo – ha spiegato la consigliera di opposizione Isotton – è stato possibile grazie al supporto in fase iniziale dell’Urban Center, dell’Università nella persona del professor Budoni, delle associazioni territoriali, del Comitato per il Parco Urbano Acque Medie (Puam) formato da 18 associazioni, del Circolo di  Legambiente e di Quartieri Connessi, che hanno portato avanti un percorso di approfondimento rispetto alle richieste del bando che aveva appunto come presupposto il coinvolgimento della cittadinanza, associazioni, comitati di quartiere per lo sviluppo di progettualità per il futuro della città. Le linee guida del bando europeo trasmesso alla Regione, prevedevano l’identificazione di “temi chiave” per il territorio e la strategia si configurava  come un’azione collettiva in grado di rappresentare in modo organico gli interessi e le criticità di una comunità locale nonché una efficace modalità per la creazione di uno spazio di confronto e la costruzione di una visione condivisa. Abbiamo tutti collaborato attivamente – ha aggiunto Isotton – in accordo con gli uffici preposti che hanno svolto un lavoro davvero prezioso, considerando che è stata una prima esperienza di questo genere, formando un Partenariato locale, composto da 32 partner locali del Comune di Latina per la redazione della Strategia Territoriale. Io stessa l’ho fatto insieme alle associazioni quando non ero consigliera, in qualità  di vicepresidente dell’Urban Center, affinché questi bandi fossero recepiti dal Comune e i soldi arrivassero al nostro territorio. Sono  passaggi importanti di democrazia partecipata, che realizzano anche gli obiettivi della sostenibilità ambientale, della transizione ecologica, della mobilità sostenibile e della coesione sociale. Il mio invito rivolto all’amministrazione è dunque a valorizzare in modo più incisivo il contributo della cittadinanza e di tutti  gli stakeholders. Questa amministrazione deve camminare insieme ai cittadini, che sono oggi più consapevoli e attenti. La città va disegnata insieme cosi come viene sponsorizzato dai bandi europei e questo vale anche per i tanti progetti tuttora in cantiere, come il garage Ruspi, la Banca d’Italia, l’isola pedonale e anche per il Centenario della città. I cittadini vanno ascoltati, valorizzati e inseriti in un percorso di scelte”.

Un accenno anche ai parchi gioco dedicati ai bambini, che richiedono costante manutenzione e riqualificazione. “Alcuni sono molto vissuti e sono un punto di riferimento dei quartieri – ha spiegato la consigliera Isotton – eppure sono inadeguati e spesso impraticabili, parlo ad esempio del parco Petrucci-Cottignoli o quello di via Cherubini, entrambi nel q4, bisognosi di cure urgenti. I fondi sembrano non esserci mai e anche in questo caso nel Dup restano poche risorse destinate a questo aspetto. Eppure i bambini e le famiglie dovrebbero essere al centro di ogni politica che pensa al futuro della città”.