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Gestione della piscina comunale, gli emendamenti proposti da Lbc

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Per il Consiglio comunale in programma domani, lunedì 23 dicembre, il movimento Lbc, con il gruppo consiliare composto dai consiglieri Damiano Coletta, Dario Bellini, Floriana Coletta e Loretta Isotton, presenta una serie di emendamenti alla proposta di delibera numero 169 del 15 novembre 2024, relativa alla revisione del contratto per la gestione della piscina comunale, con annesso Pef e proposta delle tariffe del concessionario.

“Emendamenti che riteniamo di buon senso e che vanno incontro a ciò che stabilisce in premessa la stessa delibera,  nel passaggio in cui si fa riferimento all’articolo 33 della Costituzione che definisce lo sport un diritto umano e un bene comune – spiegano i consiglieri del gruppo Lbc – ‘Sport per tutti e di tutti’ dunque, come specificato anche dal Dipartimento dello sport della presidenza del Consiglio dei ministri. Sulla base di questi principi, già sottolineati nella conferenza stampa delle opposizioni e nella commissione congiunta dei giorni scorsi, presentiamo degli emendamenti finalizzati a riequilibrare evidenti criticità nella proposta della maggioranza, con il principale obiettivo di ridurre le tariffe per venire incontro alle esigenze di cittadini e società sportive. Tutto questo senza mettere in discussione l’attuale concessionario, ma rimettendo al centro la tutela della funzione pubblica dell’impianto”.

Nello specifico, sono sette gli emendamenti presentati, ognuno dei quali contiene considerazioni precise che ne spiegano la finalità.

Nel primo ad esempio, si chiede in particolare di inserire nelle premesse e nel deliberato il seguente capoverso: “Obbligo di revisione del Pef e delle conseguenti tariffe ai fini di una loro riduzione, entro massimo 1 anno dalla messa a regime del pozzo per l’acqua costruito nelle pertinenze dell’impianto natatorio”. Si chiede inoltre di revisionare il Pef e le tariffe quando i lavori della piscina coperta saranno terminati e sarà quindi delineato il risparmio economico dovuto all’efficientamento energetico.

Nell’emendamento numero 7 inoltre si propone di inserire nelle premesse e nella proposta di delibera un altro importante capoverso: “Trattandosi di impianto pubblico, al fine di stabilire se le tariffe proposte dal concessionario siano in linea con quelle del mercato, il Comune di Latina, prima dell’approvazione in Giunta comunale delle tariffe, avvii un’indagine di mercato atta a stabilire la sostenibilità economica delle stesse sia per quanto concerne i singoli cittadini e le associazioni e società sportive”. “Non sarà certamente questo il caso, ma è importante scongiurare, nero su bianco, il rischio che si verifichino situazioni in cui il concessionario possa utilizzare la sua posizione di forza di gestore per creare un vantaggio e alle proprie società sportive in danno di altre e, di fatto, una possibile situazione di monopolio”, spiegano i consiglieri di Lbc.