Il Comune di Latina aderisce anche quest’anno a Puliamo il Mondo, manifestazione giunta alla 28esima edizione, che si terrà nei giorni 2-3-4 ottobre. I volontari svolgeranno una serie di attività a favore dell’ambiente e del decoro di alcune aree del territorio: ci saranno associazioni, scuole, comitati di quartiere, cittadini, enti e l’Azienda dei Beni Comuni ABC per la raccolta finale dei rifiuti da portare nell’isola ecologica.
“Questa edizione è particolarmente importante – afferma Loretta Isotton, presidente della commissione Ambiente del Comune di Latina- perché è la prima, così grande, che si svolge nell’epoca Covid, e chiaramente ci saranno tutte le attenzioni del caso, ma soprattutto perché porre l’accento sui rifiuti gettati nei corsi d’acqua che poi arrivano al mare e finiscono per inquinare i fondali. Le plastiche in mare, nei canali e fiumi possono portare a morte la fauna acquatica e causare un disastro ambientale silenzioso, oltre che i ben noti problemi anche nella catena alimentare umana, quando nei pesci si trovano le microplastiche. Siamo tutti investiti di responsabilità verso le generazioni future, a cui non possiamo lasciare un mondo pieno di rifiuti: queste giornate servono anche per prendere coscienza di questo”.
Un altro aspetto ambientale, sul quale il Comune di Latina si è concentrato nel corso della settimana, riguarda gli orti urbani. Se ne è parlato nell’ultima commissione Ambiente: è stato fatto il punto della situazione sulle possibili aree in cui realizzarli.
Tra queste, c’è il lotto di Via Cilea, vicino alla scuola Don Milani; un altro è quello adiacente all’ex asilo di via Milazzo e via Tagliamento, nel quartiere Campo Boario, recintato e con ingresso da Via Tagliamento: è stato indicato dal comitato di quartiere come idoneo per fare orti all’interno di contenitori ripieni di buona terra, si trova in un quartiere molto popolato e vicino sia al parco Berlinguer che all’ex asilo ora gestito nell’ambito del patto di collaborazione dal comitato di quartiere Latina Nord; a Latina Scalo c’è l’area tra Via del Murillo e Via delle Camelie, già recintata e dotata di un robusto cancello di ingresso; a Borgo Sabotino, vicino alla casa cantoniera e alla chiesa c’è uno spazio già recintato e con un cancello di ingresso; un lotto si trova vicino a Piazza Udine tra via Palermo e via Torino. In più, ci sono altre aree al vaglio degli uffici, per un totale di otto.
“Abbiamo deciso di sostenere al Tavolo permanente “Patto per Latina” la realizzazione e l’assegnazione degli Orti Urbani: una proposta veloce e concreta – sottolinea Isotton – già nel programma di questa amministrazione e sollecitata anche dai comitati di quartiere e associazioni. Gli orti urbani rappresentano una possibilità reale di produrre autonomamente verdure e ortaggi per il sostentamento delle famiglie, così come avviene già da tanto tempo in molti comuni italiani. A Latina abbiamo approvato il relativo regolamento nel luglio del 2018: è stato un lavoro condiviso, votato e approvato dalla maggioranza e dalle forze di minoranza, a riconoscimento della forte valenza sociale del progetto. Un orto urbano fa bene allo spirito, valorizza il quartiere, favorisce la partecipazione sociale e la reciprocità, oltre che un’alimentazione fondamentalmente biologico e più sana. Il Comune di Latina si farà carico della delimitazione dei lotti che non sono recintati, fornirà gli allacci idrici e collaborerà a preparare il terreno bonificando dalle piante infestanti, oppure metterà a disposizione contenitori porta terra dove gli orti non saranno realizzati direttamente nel terreno. Le aree saranno assegnate tramite bando pubblico”.