home LBC Giovani Approfondimenti: CLIMATHON VISTO DAI GIOVANI DI LBC

Approfondimenti: CLIMATHON VISTO DAI GIOVANI DI LBC

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Il 28 ottobre si è svolto uno degli eventi più importanti che la città di Latina abbia mai accolto,  contemporaneamente ad altre 59 città nel mondo, appartenenti a 35 Paesi differenti, parliamo di Climathon. Il nome stesso allude alla “maratona” per il clima, perché -possiamo confermare- è stata una vera e propria maratona. Tutto molto concitato e attivo, ognuno con il proprio compito e la propria idea da far emergere in questa giornata ricca di spunti e riflessioni su come affrontare la tematica del Clima nella città di Latina e migliorare in quest’ottica la vita della città stessa.

Tutto è iniziato alle ore 8.30 con la registrazione dei partecipanti all’evento, che da quel momento in poi ha iniziato a prendere forma.  La partecipazione è stata ampia, sia alla Plenaria svoltasi al mattino nella sede della Facoltà di Economia di Latina, sia nella sessione pomeridiana, vero punto cruciale di Climathon, con la discussione ai tavoli tematici. Ogni partecipante poteva sedersi al tavolo portando con sé un’idea, un progetto inerente all’ambito tematico del tavolo stesso. Le idee poi sono state analizzate all’interno di una discussione prolungatasi per 3 ore, per giungere alla scelta della migliore tra tutte. Ad aggiudicarsi il premio è stato il tavolo della Geotermia Profonda.

È proprio dalla geotermia che quindi ripartirà Latina. Per cercare di comprendere appieno abbiamo deciso di avvalerci della testimonianza di chi era presente fisicamente con la propria idea ai tavoli. A Matteo Sovalone, esponente di LBC giovani e del comitato scientifico, che ha partecipato al tavolo della sostenibilità energetica e delle infrastrutture abbiamo rivolto alcune domande:

Cosa ti ha spinto a prendere parte a questo evento e come é stato per te partecipare?

“Aver partecipato all’evento Climathon è stato utile sotto molti punti di vista. In primo luogo è stata un’occasione di crescita professionale. Inoltre la composizione del tavolo così come è stata concepita ha permesso uno scambio di opinioni, di esperienze, ma anche di analisi delle problematiche, che hanno permesso una discussione e hanno portato alla creazione di un progetto volto a migliorare le criticità in chiave costruttiva, senza finire mai nella polemica. Questo è stato possibile da un lato grazie allo spirito di voler dare un contributo da parte degli operatori del settore per migliorare il futuro della nostra città e dall’altro grazie alla volontà di chi sedeva dalla parte della pubblica amministrazione di voler ascoltare le proposte in un’ottica di collaborazione. Infine ho trovato molto interessante poter dialogare direttamente con professionisti della pubblica amministrazione come la Dott.ssa Luciana D’ Ascanio (Energy Manager del Comune di Latina) e esperti professionisti come l’Ing. Emilio Ranieri (dell’ordine degli Ingegneri) poiché conoscendo tutti gli aspetti legati alla burocrazia, ai tempi, alle procedure da adottare e alle leggi hanno potuto indirizzare al meglio le proposte del tavolo del lavoro in una prospettiva di fattibilità sia economica, che tecnica che burocratica.”

clima

Ci puoi illustrare i punti fondamentali dell’idea che hai presentato?

“Il titolo del nostro progetto è <<LATINA 2032, network per la sostenibilità energetica>>, lo scopo è quello di costituire un network tra aziende, professionisti ed enti con lo scopo di sensibilizzazione e monitoraggio della sostenibilità energetica nell’edilizia e nelle infrastrutture.”

Cosa ti aspetti dopo questo evento, che ce ne siano altri?

“Credo che questo modello di dialogo dei tavoli di lavoro, così come è stato concepito in occasione dell’evento Climathon, potrebbe rivelarsi utile in altre occasioni in quanto, ha permesso la creazione di un progetto concreto, sentito e condiviso.”

Ad altri giovani partecipanti abbiamo chiesto un breve contributo sulla giornata.

Serena Ciammaruconi, esponente anche lei di LBC Giovani e del Consiglio Generale, racconta:  “Oltre alla conferenza plenaria svoltasi la mattina ho voluto prendere parte ai tavoli tecnici organizzati nel pomeriggio. La mia scelta è ricaduta sul tavolo denominato <<Tutela degli ambienti naturali e della biodiversità>>, con un progetto legato fortemente alle bellezze del nostro territorio e portato avanti dall’associazione Latina in bicicletta, ovvero “Il sentiero della Bonifica”. In quella giornata ho avuto il piacere di essere a stretto contatto con rappresentanti delle Istituzioni nazionali , associazioni di categoria insieme ad alcune tra le realtà imprenditoriali e della Cittadinanza. E’ stato importante per me vedere tutti i partecipanti li presenti e desiderosi di individuare soluzioni innovative per lo sviluppo sostenibile del territorio.”

Nicola Tasselli aggiunge:”Sono fiero del buon risultato di Latina nella maratona del clima. E’ stato l’esempio di una spontanea organizzazione tra cittadini volenterosi, con il comune obiettivo di migliorare la città e la sua visibilità internazionale. Vederla partecipare ad un evento in concomitanza con Hong Kong, Washington DC, Melbourne, Valencia, mi ha reso orgoglioso di essere parte attiva di questo cambiamento volto al miglioramento.

Maria Giacinta Bianchi, coordinatrice del gruppo LBC Giovani, conclude: “È  stato un onore per me mediare affinché il Climathon venisse ospitato dai locali dell’Università La Sapienza Polo Pontino. Spero che questo evento abbia acceso qualcosa di positivo nella città di Latina ed in ognuno di noi, affinché il clima diventi un fondamentale punto di partenza per lo sviluppo economico del territorio. Climathon è il segnale concreto che il vento è cambiato e forse la generazione attuale può iniziare a credere che si possa “restare” piuttosto che “andare” per realizzare se stessi”.

E tutti noi crediamo fortemente che si debba ricominciare dai giovani, che hanno buone idee e tanta voglia di realizzarle.

Ufficio Stampa LBC