“Sono molto soddisfatta dell’indirizzo che è stato dato sulla casa cantoniera di borgo Santa Maria, un immobile da anni reclamato da chi vive nella zona”. Elettra Ortu La Barbera, Segretaria di Latina Bene Comune, è intervenuta all’indomani del Consiglio Comunale in cui – tra le altre cose – si è dato indirizzo politico circa il destino della casa Cantoniera di borgo Santa Maria.
“Latina Bene Comune ha avviato, ormai tre anni fa, un discorso per la riqualifica della zona. Un discorso declinato su due linee: quello con la cittadinanza che vuole tornare ad usufruire di un bene di tutte e tutti; quello con la Provincia, con l’ex Assessore Ranieri che chiese ed ottenne un’interlocuzione con l’ente per discutere della possibilità di imbastire un progetto serio di riqualifica. È per questo motivo che i gruppi di maggioranza programmatica hanno presentato un emendamento che non solo completa la mozione, ma la toglie dal rischio di un potenziale autogol. Acquistare senza prima progettare, infatti, non serve a nulla. Anzi, potrebbe portare a dissipare lo sforzo. Voglio volgere un plauso, quindi, a consiglieri e le consigliere della maggioranza”. La Segretaria di LBC si riferisce all’emendamento della maggioranza – firmato dal Consigliere Ranaldi – attraverso cui, sul fronte della casa cantoniera di borgo Santa Maria, si impegna l’amministrazione a stipulare un accordo di programma per creare un progetto in grado di intercettare finanziamenti”.
“L’amministrazione – conclude Ortu La Barbera – ha a cuore il futuro delle case di quartiere della città. L’obiettivo è riqualificarle tutte e renderle sempre più operative, motivo per cui è fondamentale progettare bene per essere in grado di intercettare fondi. In questo senso è stato imbastito il progetto di riqualifica di cinque case di quartiere (l’ex tipografia Il Gabbiano; l’ex scuola materna di Via Milazzo; l’ex Casa Cantoniera di Borgo Sabotino; il Centro sociale di Borgo Piave; l’ex-Cinema Enal di Latina Scalo) volto ad intercettare fondi del PNRR. Sulla stessa linea dovremo muoverci con la casa cantoniera di borgo Santa Maria: mettere in piedi un progetto, in concerto con la Provincia, capace di accedere a fondi regionali o nazionali. Solamente così potremo ridare vita a quelli che sono dei veri e propri pezzi storici del patrimonio della città. Luoghi dove lo spirito cittadino trova nuova linfa ed accresce mediante la condivisione, la partecipazione e la cittadinanza attiva”.