In commissione Cultura il punto sul bando di Natale “Cultura e arte al tempo del Covid”, il corso di formazione “Museo 4.0” e il cantiere al Cambellotti.
Come ha spiegato il dirigente Turriziani, per gli eventi sono stati investiti 39mila euro, che consentiranno alle associazioni culturali di svolgere progetti, molti dei quali digitali, fino al prossimo 28 febbraio, termine ultimo. Al bando hanno partecipato in 32, solo 3 sono state escluse per mancanza di requisiti, mentre 19 sono state le proposte finanziate fino a circa il 60% delle richieste; i restanti progetti sono stati comunque accettati e i canali social del Comune di Latina sono stati messi a disposizione di tutti per lanciare o diffondere maggiormente gli eventi, la maggior parte online per via dell’emergenza sanitaria.
“L’intento era dare un contributo alle associazioni presenti sul territorio che, come tutti, stanno vivendo tante limitazioni a causa del coronavirus – spiega il presidente della commissione, Fabio D’Achille. L’avvocato Elena Lusena ha riferito alla commissione che sono quasi al termine i primi lavori al Museo Cambellotti, che diventerà un hub della cultura e punto di riferimento del sistema integrato per le sette Città di Fondazione”.
In via di realizzazione il punto ristoro interno e il bookshop; quasi completata la digitalizzazione di tutte le opere del Museo Cambellotti e della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea finanziate grazie ai contributi dei bandi regionali. Si è conclusa recentemente anche la selezione dei 45 candidati ed è iniziata la seconda edizione del corso di formazione Museo 4.0, finanziato con 21mila euro, al quale hanno partecipato 80 candidati. Il corso ha visto triplicato lo stanziamento della prima edizione ed è stato presentato da Cristiana Collu, direttrice della Gnam di Roma e prevede conferenze online con docenti/formatori da tutta Italia.
“Stiamo lavorando d’anticipo in vista della riapertura in primavera dei musei, vogliamo farci trovare pronti e l’intento è quello di riaprire il Cambellotti potenziato, con tanta digitalizzazione, realtà aumentata e più servizi per gli utenti. Il Museo diventerà anche un centro di documentazione dell’architettura del ‘900 con gli archivi delle sette Città di Fondazione del Lazio. Latina parte con le due collezioni di Cambellotti e di Frezzotti; la città è ancora una volta capofila e grazie coordinamento dell’assessore Silvio Di Francia e di tutto il settore Cultura sarà un bell’esempio di progetto di sviluppo che coinvolge un intero territorio, facendo rete, proponendo iniziative e laboratori culturali. Le grandi potenzialità implementate con il digitale permetteranno ai nostri musei di aprire online prima della primavera” – conclude D’Achille.