“Il consiglio di amministrazione di Acqualatina si muove su logiche superate, sarebbe un segnale di responsabilità da parte di questi signori dimettersi visto il profondo cambiamento politico avvenuto nei comuni “serviti”. Purtroppo, la cooptazione di Giancaspro è figlia di chi ha favorito per anni il socio privato e di forze politiche complici, che sbandierano in pubblico la volontà di ripubblicizzare la gestione e poi nei momenti in cui serve dare segnali concreti verso questa strada si arroccano in difesa di vecchi schemi a scapito dei territori. Le debolezze di Forza Italia e Pd sommate portano al risultato che è sotto gli occhi di tutti: la loro inaffidabilità nell’essere partecipi in modo serio in processi di cambiamento a vantaggio dei cittadini. Le Civiche Pontine non staranno inerti a guardare il consumarsi di questi accordicchi, continueranno a denunciare le contraddizioni di chi cerca di frenare i passi in avanti compiuti sino ad oggi da tanti comuni nell’essere uniti contro il mantenimento di uno status quo insoddisfacente. “
Civiche Pontine