Ieri 28 dicembre sono avvenuti dei fatti molto gravi in apertura del Consiglio comunale, è stata una giornata triste per questa istituzione.
Ad inizio delle seduta infatti il Consigliere Carnevale ha chiesto di continuare a discutere un argomento che non era all’ordine del giorno, cosa espressamente vietata dal regolamento di funzionamento del Consiglio, esempio seguito purtroppo dall’intera minoranza, Ialongo per Forza Italia, Marchiella per Fratelli’d’Italia, ma l’apice lo ha raggiunto con Raimondo Tiero, che è arrivato a minacciare di bloccare i lavori consigliari in spregio a qualunque regola di funzionamento democratico del Consiglio comunale.
A nulla sono valsi i richiami del Presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Colazingari, diretti in particolare al Consigliere Tiero, anche considerando la sua carica di vice Presidente del Consiglio. Tutti conoscevano l’importanza dei punti all’ordine del giorno e delle conseguenze di una loro mancata approvazione, basti pensare al contratto di servizio di ABC, senza il quale dal 1 gennaio la raccolta dei rifiuti dell’intera città si sarebbe bloccata, oppure ai numerosi debiti fuori bilancio, che se non approvati avrebbero portato ad ulteriori costi per centinaia di migliaia di euro.
I consiglieri di Minoranza pur di inseguire il consenso di alcune decine di persone presenti in aula, non hanno esitato a mettere a repentaglio servizi essenziali per l’intera comunità, proviamo ad immaginare cosa sarebbe successo se si fosse bloccata la raccolta dei rifiuti in questi giorni di festa, i disagi che ne sarebbero derivati per l’intera popolazione, i costi che l’amministrazione avrebbe dovuto sopportare essendo Latina Ambiente ormai definitivamente chiusa e la nuova società ABC non in grado di effettuare il servizio.
Il sindaco consapevole di tutto ciò, per evitare che si andasse ancora oltre, è intervenuto sul tema delle scuole paritarie, anticipando alcuni contenuti che sarebbero stati affrontati nella conferenza stampa già convocata per le ore 15,00 l’indomani, venerdì 29 dicembre.
La totale mancanza di rispetto delle regole istituzionali e l’irresponsabilità mostrata dai Consiglieri di minoranza sono per me un fatto che non può passare sotto silenzio e che non deve assolutamente ripetersi.
A volte si dimentica che le istituzioni sono l’argine all’arbitrio, alla prepotenza dei più forti sui più deboli, esse sono il frutto di migliaia di anni di storia, di sacrifici di uomini e donne, costruite per garantire il vivere civile, chi pensa che siano solo un vincolo al proprio agire dimentica il loro valore.
Olivier Tassi
Consigliere Comunale LBC