Oggi è passata in commissione Ambiente la proposta di delibera sul contratto del Comune di Latina con ABC: poco più di sedici milioni di euro. Tre milioni in più rispetto al precedente contratto ma che non peseranno sulle casse comunali né sulle tasche dei cittadini poiché compensati, nel periodo dei diciotto mesi previsti per l’implementazione della raccolta differenziata, dal risparmio dei costi per lo smaltimento dell’indifferenziato, che a sua volta scenderà tantissimo all’aumentare della differenziazione dei rifiuti.
Il servizio di igiene urbana è stato adeguato con le nuove esigenze del porta a porta – partito un mese fa a Latina Scalo e in diversi borghi – che proseguirà nei prossimi mesi, a scaglioni di ventimila abitanti, anche negli altri quartieri. La prossima zona in cui sarà organizzato è quella dei quartieri Nuova Latina e Nascosa. L’obiettivo è arrivare al settanta per cento di differenziata a luglio del 2022.
“Oltre al servizio di base e al nuovo porta a porta – spiega la presidente della commissione, la consigliera LBC Loretta Isotton – Negli ultimi tempi sono state aggiunte anche alcune novità: su prenotazione, ritiro gratuito degli ingombranti e degli sfalci il sabato mattina e consegna dei mastelli speciali per il ritiro dei pannoloni (anziani e bambini).
Un servizio che puntiamo a far essere sempre più efficiente ed attento alle esigenze dei cittadini, con l’obiettivo di innalzare la percentuale di raccolta differenziata il più possibile e nel minore tempo per far sì che si inizi anche a risparmiare in bolletta. Per ora il primo, importante e non scontato risultato è quello di aver fatto rientrare tutti i servizi accessori nei costi di igiene urbana senza aumenti.
Finora abbiamo visto e ci saranno tanti miglioramenti in città: zone più pulite e ordinate grazie ad una pulizia delle strade più efficiente, con spazzamento maggiore nei periodi dell’anno in cui la caduta delle foglie aumenta (anche in estate) dello nonché dei marciapiedi, che hanno visto già entrare a regime il sistema di diserbo meccanico al posto del glifosate.
ABC è patrimonio della città: non ha interessi privati ma esclusivamente pubblici. E una filosofia che oggi ha spiegato il direttore Silvio Ascoli in commissione, che mi ha colpito e che ritengo giusta e fondamentale: costruire un capitale di fiducia con i cittadini. Tutti insieme si lavora meglio per l’ambiente, per la qualità della vita e perché no, per il risparmio”.