“Il degrado della marina, il pasticcio legato al ripascimento, i mancati interventi di manutenzione delle passerelle e il mancato bando per l’affidamento della spiaggia per le persone con disabilità, insieme al fatto che ad oggi le spiagge sono senza bagnini, certificano un fallimento su tutta la linea, prima dell’assessore con delega alla marina Di Cocco, poi dell’assessore all’Ambiente Addonizio, al quale sono state passate alcune questioni dell’ambito evidentemente rimaste al palo. Un fallimento avvalorato dai comportamenti tenuti nelle commissioni competenti e, in ultimo, nei due question time presentati da Lbc discussi questa mattina, uno sulla questione di Rio Martino, l’altro sul degrado e la messa in sicurezza dello stabilimento balneare Nausicaa”. Il consigliere di Latina Bene Comune Dario Bellini evidenzia una lunga serie di criticità a cui l’amministrazione, nonostante sia ormai luglio inoltrato, non ha fatto fronte e molte altre che si stanno attualmente gestendo con grosse lacune ed errori.
“Nel question time di oggi su Rio Martino – spiega Bellini – abbiamo scoperto che il progetto di fattibilità per il porto canale ha un costo di 650.000 euro e che, se tutto va bene, prima di giugno 2025 non vedremo i lavori finiti. Ma la cosa più grave è che nel progetto ci si è dimenticati di inserire i lavori di messa in sicurezza delle sponde del porto canale. E non mettere in sicurezza le sponde non consente all’Ati vincitrice del bando per la gestione del porto canale di poter operare. Si tratta dunque di un intervento necessario, che rappresenta una condizione essenziale per poter procedere ai passi successivi. Ma a ricordarlo all’assessore è stato oggi il sottoscritto”. “Sulla seconda interrogazione relativa allo stabilimento Nausicaa –aggiunge il consigliere Bellini – il totale disinteresse sull’argomento è stato dimostrato dal fatto che l’assessore Addonizio è andato via e, chiamato al telefono dal presidente Tiero, ha comunicato che non sarebbe tornato. Sul ripascimento un altro clamoroso esempio di mala gestione. Nonostante la distruzione causata dalla mareggiata di marzo scorso, nonostante i fondi della Regione siano già disponibili da due anni grazie al lavoro fatto dalla giunta Coletta, l’attuale amministrazione ha deciso di procedere anziché con un provvedimento di somma urgenza o straordinario impostando l’opera come manutenzione ordinaria, il che richiede tempi attuativi naturalmente più lunghi”.
“A tutto questo – spiega anche il vice segretario di Lbc Alessio Ciotti – si aggiungono altre problematiche, come i due anni senza manutenzione delle passerelle e il caso del servizio di salvamento, gestito con affidamento diretto per un mese e ora scaduto senza che sia terminata la procedura per indire una gara e individuare una ditta. E infine non una delle tre passerelle per disabili, realizzate spendendo decine di migliaia di euro sul lungomare di sinistra, con tanto di parcheggi per disabili nelle vicinanze, è fornita quest’anno delle pedane in plastica bianche e blu che negli anni passati permettevano a chi aveva problemi di deambulazione di avvicinarsi in sicurezza al bagnasciuga. E’ evidente che su questi argomenti non si finisce mai di lavorare -conclude – Ma con la passata amministrazione, e questo è un dato di fatto, sono stati introdotti elementi che prima non erano mai stati presi in considerazione. Si doveva continuare a migliorare ancora i servizi, rendendoli più efficienti e aggiornati. Stiamo invece tornando pericolosamente indietro, come dimostra il fatto che per questa stagione non abbiamo sul nostro lungomare una spiaggia dedicata a queste esigenze e questo è un fallimento per tutta la città”.
“Quanto evidenziato – dichiara ancora Bellini – imporrebbe delle serie riflessioni sul ruolo che si ricopre. Questo vale sia per l’assessore Di Cocco sia per l’assessore Addonizio, con onestà e con il rispetto che si deve ai cittadini”.