Approvata in consiglio comunale oggi la delibera sulla destagionalizzazione che consentirà ai concessionari degli stabilimenti balneari con strutture amovibili di non smontarle, e di restare aperti tutto l’anno. Si tratta di una deliberazione con efficacia transitoria che consentirà di traghettare la destagionalizzazione fino alla approvazione del Pua, sul quale si sta lavorando, poiché sarà proprio all’interno del piano per l’utilizzazione dell’arenile che la destagionalizzazione sarà regolamentata e declinata nel dettaglio.
“Spiace constatare – afferma la consigliera Maria Grazia Ciolfi, con mandato sulla marina – che la delibera sia passata con i soli voti favorevoli della maggioranza LBC, mentre PD e FI si sono astenuti e FdI ha addirittura espresso voto contrario: questa deliberazione rappresenta una importante opportunità per il nostro litorale e per gli operatori che vorranno aderire e non comprendo come ci sia una parte politica espressione di parte della città che possa assumersi la responsabilità di negare agli operatori di recepire questa opportunità. La delibera non impone obblighi ma solo la facoltà di scegliere se destagionalizzare o no e credo che noi dobbiamo garantire questa opportunità di crescita e valorizzazione del nostro litorale agli operatori ed alla città. Rinnovo la completa disponibilità dell’amministrazione a guidare e supportare gli operatori che presenteranno domanda, anche nella possibilità di realizzare i sistemi copertura con teli frangivento previsti nel regolamento regionale per affrontare la stagione invernale auspicando che anche a Latina come a Riccione avremo i primi stabilimenti balneari aperti anche di inverno. Vivere la marina dodici mesi l’anno sarà un modo per valorizzarla e mantenere un livello di manutenzione adeguato della zona anche nei mesi di bassa stagione, eliminando quelle situazioni di degrado con le quali a volte ci si è dovuti confrontare”.
“La destagionalizzazione è lo strumento principe per arrivare a questo risultato -conclude Ciolfi – Vero è si tratta di una materia complessa e che non può limitarsi a mantenere le strutture aperte: devono essere messi in atto anche dei percorsi turistico-ricreativi invernali, enogastronomici che possano collegare la marina ai monti ed alle aree di attrattività del nostro territorio, alla promozione dei nostri prodotti, allo sport portato presso la marina, ad eventi studiati organizzati e programmati nel periodo invernale. Auspico che i nostri operatori sappiano cogliere questa opportunità e raccogliere la sfida ad aprire le porte della marina tutto l’anno, perché sono loro il motore della marina e quindi anche da tutti i cittadini che ne saranno i fruitori; sono sicura che abbiamo gli strumenti adatti per vincere la sfida se sarà fatto un lavoro di squadra pubblico privato, un lavoro di collaborazione e partecipazione”.