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L’AMMINISTRAZIONE CELEBRA LA GIORNATA DELLA TERRA MA HA DIMEZZATO L’ISOLA PEDONALE E NON INCENTIVA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

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“Latina celebra la Giornata mondiale della Terra e il Comune programma un evento di sensibilizzazione sul tema dello sviluppo sostenibile e della protezione dell’ambiente, con la partecipazione di scuole inserite nel programma di certificazione ed educazione ambientale Eco- Schools. Lo fa in una piazza appena riaperta al traffico, almeno sulla carta, dove le auto e i parcheggi hanno guadagnato spazi a scapito di un’isola pedonale vivibile. Che messaggio confuso stiamo dando dunque agli studenti?”.
Il movimento Latina Bene Comune evidenzia tutte le incongruenze di questa amministrazione, che da una parte celebra l’ambiente insieme ai giovani e agli studenti, dall’altra toglie loro spazi vitali per riportare le auto nel cuore della città.

“Non possiamo non sottolineare il messaggio educativo profondamente sbagliato – dichiara la consigliera di Lbc Loretta Isotton – Si sensibilizzano gli studenti al rispetto dell’ambiente ma non si educano gli adulti a parcheggiare l’auto un po’ più lontana e a fare due passi a piedi. Che esempio si sta dando alle giovani generazioni? Che fiducia possono avere i cittadini di domani in istituzioni che non riescono neppure a offrire una visione e una prospettiva coerente? Come potranno leggere queste incongruenze e cosa ne ricaveranno? Forse che si può dire tutto e il contrario di tutto e che non c’è un bene tanto grande da preservare fintanto che esistono interessi di parte da tutelare”.
E c’è di più. Agli studenti si insegna a differenziare correttamente i rifiuti attraverso il programma educativo Eco- Schools, nelle commissioni consiliari si parla di plastic free. Eppure l’attuale amministrazione non dà alcun cenno sul fronte del potenziamento della raccolta differenziata in città, né si preoccupa di eliminare i cassonetti che hanno trasformato alcuni quartieri in una discarica a cielo aperto.

“Anche sulla raccolta differenziata – sottolinea ancora Isotton – i messaggi sono contrastanti e confusi. Dall’amministrazione non arriva alcun segnale sulla volontà di potenziare la raccolta né tantomeno di risolvere il problema dei rifiuti in centro. Così anche il processo educativo delle Eco Schools rischia di essere banalizzato o compromesso. Ci sembra  una pura formalità senza contenuti celebrare con gli studenti questa giornata, quando le scelte dell’amministrazione vanno in tutt’altra direzione”.