“L’azienda speciale ABC è di proprietà del Comune di Latina e, quindi, della sua cittadinanza”. Così il gruppo Consiliare di Latina Bene Comune – Valeria Campagna, Floriana Coletta, Gianmarco Proietti ed Emilio Ranieri – riferisce per mezzo di una nota. Poi prosegue: “È per questo motivo che gli investimenti, sono investimenti volti a riqualificare un proprio bene ed a migliorare i servizi per la città”.
L’intervento del gruppo consiliare di Latina Bene Comune risponde a chi, nelle scorse ore, ha sollevato dubbi sulla quota che il Comune ha previsto di stanziare per cofinanziare la riqualifica del sito: “Fumo negli occhi ed un tentativo, futile, di distorcere la realtà. Il Comune non anticipa denaro per conto di ABC, il Comune investe su una sua proprietà. Lo fa per migliorare, ammodernare, ed efficientare sempre di più i servizi forniti dall’azienda speciale. Per riqualificare e bonificare il sito, per implementare la raccolta porta a porta, per predisporre le condizioni per nuovi posti di lavoro. ABC non ha scopo di lucro, non deve creare profitto, tutto quello che guadagna finisce nelle casse del Comune e quindi della cittadinanza”. In chiosa: “Se l’azienda ABC è di proprietà del Comune, che senso ha domandarsi come e quando il Comune rientrerà del proprio investimento?”.
“Poiché ABC è un nostro bene – spiegano Campagna, Coletta, Proietti e Ranieri – è nostra cura migliorarne i servizi. È interesse tanto dell’amministrazione, quanto del Consiglio Comunale, tratteggiare orizzonti politici che rispondano alle esigenze della città. In questo senso si inserisce la delibera di Giunta relativa all’ammodernamento, all’ampliamento ed alla realizzazione – tramite un progetto del PNRR – di nuovi capannoni per lo smaltimento dei rifiuti presso il sito dell’azienda speciale ABC. Volgiamo, per questo, il nostro plauso all’amministrazione ad all’Assessore Dario Bellini per il lavoro profuso”.
“Nonostante il tentativo di interferire della minoranza, è stata intrapresa – proseguono – una strada che porterà ad una profonda riqualifica del sito con l’installazione di tecnologie avanzate che, grazie a sofisticati sistemi di biofiltrazione, riducono l’impatto ambientale. L’azienda si è affidata, in questa fase, a società con esperienza che hanno redatto un progetto che fa emergere la bontà del piano. Seguiranno, come detta la legge, iter autorizzativi e pareri tecnici volti a tutelare la cittadinanza e l’ambiente. L’azienda speciale ABC, inoltre, ha preso parola di aprire le proprie porte ad i cittadini e le cittadine, cosicché potranno vedere con i loro occhi il nuovo impianto e potranno ricevere spiegazioni sull’entità del nuovo progetto. Il dado è tratto: è stata intrapresa la via di una sperimentazione virtuosa, che cambierà per sempre il paradigma del rifiuto. Non più peso, ma occasione di ricchezza. Il progetto migliorerà lo stato del sito e ci affrancherà da quell’impiantistica, quella sì, impattante sull’ambiente e preoccupante per la cittadinanza. Sarà un intervento migliorativo. La scelta di aver creato l’azienda speciale ABC si rivela, ancora una volta, una scelta utile al bene comune”.
Latina può diventare apripista di un nuovo modello, e la manifestazione di interessi degli altri Comuni ne è già una prova”. Anche su questo punto, i consiglieri di LBC ci tengono a precisare: “L’impiantistica è stata studiata per il Comune di Latina. Volendo si potrà aprire anche ad altri Comuni, ma in questo caso sarà il Consiglio Comunale, eventualmente, a decidere. Proprio perché ABC è un ente strumentale del Comune di Latina, il Consiglio può esprimersi sulle scelte, anche industriali, esprimendo la propria visione politica. Alcuni Comuni della provincia si sono interessati alla possibilità di dotarsi dell’impiantistica del nostro sito ma, ed occorre precisarlo a gran voce, la loro lettera non rappresenta nulla più che una manifestazione di interesse. Non si tratta di un impegno proclamato. Sul coinvolgimento di altri Comuni, o sull’ipotesi di una costituzione in ATO, sarà la sovranità del Consiglio Comunale ad esprimersi”.