Il Consiglio Comunale di Latina ha approvato la proposta di delibera con oggetto il PEF 2022-2025. Così commenta il gruppo consiliare di Latina Bene Comune: “Ci sono delle criticità, è innegabile, ma Abc si conferma una realtà in salute, che lavora e dà lavoro anche al cospetto di un momento storico non favorevole, e che ha adottato un modello organizzativo preferibile rispetto a quello di mercato. L’approvazione del PEF è un passaggio importante che dà continuità ad un percorso e che ci consente di perseguire gli obiettivi prefissati. L’implementazione della differenziata porta a porta in primis”.
Valeria Campagna, Floriana Coletta, Gianmarco Proietti ed Emilio Ranieri continuano affermando che: “È nostro dovere, in qualità di forza politica, farci portavoce di un certo malumore e, quindi, dare indirizzo all’azienda speciale Abc. Cosa che, tra l’altro, è prevista dalla formula giuridica stessa dell’azienda. Abc non è un atto di fede per noi, ma una scelta politica convinta nella quale poniamo grande fiducia. Proprio per questo, esigiamo di più. Dobbiamo chiedere uno sforzo maggiore, sia ad Abc che al Comune di Latina, affinché si acceleri sul fronte della raccolta porta a porta e si raggiunga entro fine anno l’obiettivo prefissato del 54%. Da implementare, anche il servizio degli ispettori, per intervenire dove la differenziata non viene svolta correttamente. Bisogna fare di più. Solo in questo modo potremo avere una città più pulita, dove ognuno paghi secondo equità. Ricordiamo, infatti, che differenziare bene vuol dire avere una bolletta più leggera”. Proprio in merito alla Tari, aggiungono che: “Nonostante il momento storico complicato, attraverso questo PEF, verranno esentate dal pagamento della Tari le famiglie con un ISEE fino a 15.000euro e fino a 20.000euro con quattro o più figli nel nucleo”.
“È quindi chiaro – concludono – che ci sia ancora molto da fare. Ma allo stesso tempo non dobbiamo minimizzare i risultati positivi derivati dalla scelta politica fatta nel 2018, con coraggio e visione, di fondare l’azienda speciale Abc. Si può discutere la scelta politica ed è giusto, in un Consiglio Comunale, avere visioni diverse. Ma sulla salubrità dell’azienda bisogna essere obiettivi. I numeri sono buoni e la sentenza del Consiglio di Stato, in questo senso, parla chiaro. Allo stesso tempo, nell’auspicare un’accelerazione, tuteliamo con forza anche la bontà del piano porta a porta. Il trend è positivo ed i dati lo attestano. L’attuale scenario, infatti, come ha spiegato l’Assessore Bellini, dicono che: nel 2022, con il totale del territorio comunale passato al porta a porta, il risparmio per il minor costo di conferimento della frazione indifferenziata sarà pari a 4.092.949euro”.