Sono settimane che leggiamo e seguiamo con grande interesse il confronto, fra Latina Bene Comune e il Partito Democratico, finalizzato a formare un percorso comune verso il 2021.
Il grande interesse che ci spinge a seguire deriva proprio dalle aspettative connesse a questa vicenda. Crediamo che l’evolversi della situazione politica nazionale e la condivisione di idee e valori a livello locale abbiano contribuito a creare tutti i presupposti necessari a fare questo passo. Crediamo sia essenziale, per entrambe le parti, mettere insieme le proprie storie e punti di forza affinché si possa creare un nuovo soggetto plurale e progressista, in grado di aggregare insieme realtà politiche e associative intorno alla stessa visione di città.
Una città che vuole essere universitaria, sostenibile e a misura di giovani.
La nostra generazione segue con entusiasmo questa nuova sfida: siamo pronti per essere protagonisti di questa fase fatta di confronto e programmazione politica.
È per questo che chiediamo alle classi dirigenti dei nostri partiti di mettere da parte personalismi e preconcetti e unire le forze per costruire un soggetto nuovo che condivida idee e prospettive.
Che sia un accordo di culture politiche, di visioni e programmi, prima che di persone. Lo snodo è centrale, è solo sul terreno della politica che si potrà vincere la battaglia culturale del 2021 e creare le condizioni adesso è indispensabile.
I cosiddetti “giovani”, spesso fuori da cronache ed interviste, ci sono, da mesi, quotidianamente. In questi anni non sono mancate occasioni di confronto fra i giovani di LBC, PD e altre realtà politiche e associative del nostro territorio (come ad esempio la Rete degli Studenti Medi e il Movimento Giovanile della Sinistra) nelle quali è risultato per noi naturale e spontaneo affrontare battaglie comuni, e su queste creare aggregazione, in nome di una condivisione politica e valoriale.
Anche la recente esperienza di Piazza Grande, a sostegno di Nicola Zingaretti Segretario, caratterizzata da una pluralità di forze in campo, è stata un esempio di condivisione di esperienze politiche diverse, ma di stesso segno. È stata un esempio di come un progetto politico plurale e gestito da giovani possa raggiungere risultati notevoli, specialmente se rapportati al nostro territorio.
Oggi a livello locale i presupposti ci sono.
Come da tanti è stato sottolineato occorre cambiare vari aspetti da ambedue le parti sul terreno del governo e dalla politica, la cui separazione, oggi e spesso, crea troppe distanze con i cittadini.
È questo l’appello che ci sentiamo di rivolgere ai “grandi”: che ci si apra ai contributi della società civile, delle parti sociali, degli studenti e dei giovani tutti.
Siamo pronti.
Che si esca dal dibattito, laddove non produttivo, e che si cominci a lavorare. La strada è lunga.
Valeria Campagna, consigliera comunale LBC e coordinatrice LBC Giovani
Leonardo Majocchi, segretario Giovani Democratici Latina