“A proposito di rifiuti, c’è il tema della discarica che si estende sui borghi Montello, Bainsizza e Santa Maria. Discarica chiusa, dopo il nostro insediamento, nell’ottobre nel 2016. Alla Regione ho testualmente detto: ‘Sa la riaprite, mi incateno ai cancelli’. A questo sono seguite scelte politiche forti e concrete, atti che sono andati in conferenza dei servizi, e che hanno evitato la riapertura della discarica. Ricordo anche la mia deposizione nella commissione parlamentare sugli atti illeciti legati ai rifiuti. Questa comunità ha già scontato molto in termini ambientali e salutari per colpa di una certa politica, quella che nuovamente si candida a governare la città, che ha permesso lo smaltimento di rifiuti tossici in quella discarica. Bainsizza, Montello e Santa Maria hanno già sopportato abbastanza. La questione sarà trovare un nuovo sito per la discarica, ma se riuscissimo a differenziare il più possibile (fino all’80-90%) poi in discarica ci andrebbe poco o nulla. Questa è la sfida, e vi chiedo di accettarla con la stessa nostra ambizione. Sul Mascarello: è una criticità per i residenti. Con la Sogin c’è già un accordo per i lavori di intervento, di cui si faranno carico. Nel frattempo, ci impegneremo già dal 4 settembre, a trovare una soluzione rapida e temporanea per consentire, in attesa di un intervento più strutturato, quantomeno il flusso alternato sul ponte. Per l’altro ponte, quello di via Macchiagrande, si procederà alla gara d’appalto dopo la chiusura della conferenza dei servizi prevista per i primi di settembre”. Così ha parlato, in un incontro pubblico con i residenti di borgo Bainsizza, il candidato Sindaco Damiano Coletta.
Alle sue parole, sono seguite quelle di alcuni candidati della lista Latina Bene Comune. Così Floriana Coletta: “Su Bainsizza c’è un progetto già finanziato per la sostituzione di 169 punti di illuminazione, tra cui quelli della rotonda centrale e della chiesa San Francesco. Poi abbiamo chiesto 400 mila euro alla regione per la riqualificazione dei marciapiedi dei borghi, tra cui Bansizza. Novità anche sul PNRR. Abbiamo partecipato ad un bando per interventi di rigenerazione urbana nei borghi: piazze, parchi, aree verdi, aree ludiche ed opere di arredo urbano. Infine, c’è la questione della casa cantoniera di borgo Santa Maria: gli ex Assessori Ranieri prima, e Bellini poi, hanno già avviato un discorso con la Provincia affinché la struttura torni al Comune. Potremo trasformarla in area ludica per i bambini e le bambine e in una casa di quartiere”. In conclusione, su Al Karama: “Sono previsti 650 mila euro per il rifacimento di strutture abitative nel sito dove risiedevano prima le famiglie, l’auspicio è che non si vada oltre novembre 2022”.
La candidata Paola Briganti si è concentrata sul pollificio di Bainsizza: “Una questione che ha fornito riprova della coesione di questa comunità. C’erano molti problemi di competenza del comune (sicurezza, edilizia, ambiente) ma anche di altre istituzioni (provincia, Asl veterinaria, Sicurezza sul lavoro). Poi, in attacco alla coalizione di centrodestra, dichiara: “La responsabilità che ci siamo presi nel pagare i debiti fuori bilancio accumulati dalle vecchie amministrazioni non è una cosa di poco conto: ci ha consentito di avere un Welfare, di pagare dirigenti, di avere un trasporto pubblico locale efficiente. Dire che i nostri bilanci sono a posto, dunque, non è cosa da poco. Vuol dire aver evitato il default del Comune, vuol dire aver evitato il pignoramento delle nostre casse”.
Dario Bellini è intervenuto su trasporto pubblico: “Con la Regione Lazio abbiamo ridato dignità a Latina che ora, finalmente, riceverà un contributo kilometrico all’altezza di una città di 120mila abitanti. Pensate che prima il contributo che riceveva era circa la metà di quello di Rieti, e Latina ha più del doppio degli abitanti”; poi sulla questione rifiuti: “Per 30 anni siamo stati inchiodati, come Comune, al 30% di differenziata quando una legge dello stato italiano impone, dal 2012, un livello di almeno il 60%. Oggi finalmente siamo al 40%. Non è un obiettivo, ovviamente, ma un passaggio verso una differenziata che copra tutto il territorio comunale e che ci consenta il passaggio alla tariffa puntuale affinché ognuno paghi, in un’ottica di equità, in base a quanti rifiuti produce. Andare in questa direzione, oltre a trasformare il rifiuto in ricchezza, ci consente di regalare ai nostri figli un ambiente più pulito. È una sfida, vero, ma vale la pena di affrontarla in un processo di crescita che porterà Latina al livello delle altre grandi città italiane”.
In conclusione, è intervenuto Marco Milani, candidato di LBC che in questi anni è stato un punto di riferimento per la comunità di Bainsizza, essendo residente. Milani ha fatto da moderatore della serata ed in seno agli interventi ha suonato la carica in vista del 4 settembre: “Sarà una scelta tra tornare nel passato e andare avanti. Siamo pronti a fare un passo in più per Bainsizza e per Latina. Ringrazio – conclude – Riccardo Cenci, presidente del centro sociale, per l’ospitalità dataci”.