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LBC, le ragioni di una rinnovata unità del movimento – Il consiglio generale: “Cambio in giunta, tutt’altro che un fallimento. Ecco perché”

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Latina Bene Comune è oggi un movimento politico maturo e sempre più consapevole delle sfide che l’attendono, al contrario di quanto si voglia far credere. L’esperienza di governo della città ha contribuito a definire in modo ancora più netto gli obiettivi di programma ancor oggi aperti e sui quali si sta lavorando a pieno ritmo.

È normale che, in fase di maturazione di un movimento civico, vi siano dei cambiamenti rispetto alla fase iniziale. C’è chi si rende conto di non appartenere a quella stessa realtà che ha contribuito a creare e chi invece – magari inizialmente scettico – finisce per legarsi sempre di più ad un progetto fino a diventarne un perno fondamentale.

Poi c’è anche chi, pur abbandonando un ruolo istituzionale, non fa altrettanto con il progetto politico e resta a disposizione seppure in veste diversa. Tutte queste possibilità possono verificarsi, dalla nascita di un movimento e nelle fasi successive: è nell’ordine delle cose, fa parte del confronto e della crescita politica non solo di Lbc ma di tutti i partiti. Esempi ci sono su ogni fronte.

Dimostrazione di una rinnovata unità del movimento è la nomina del nuovo assessore all’Ambiente, Dario Bellini: una scelta interna, condivisa nonostante i tempi ristretti con il movimento stesso, e che è legata ad un percorso di conoscenza dei programmi e delle azioni, ed in continuità politica con il predecessore Roberto Lessio che cogliamo l’occasione per ringraziare. Di Bellini – al quale esprimiamo il nostro augurio di buon lavoro – sono stati premiati l’attività e l’impegno di questi quattro anni da presidente di commissione, nei quali ha dimostrato capacità di azione e competenza: pensiamo sia, in questo momento, la persona giusta al posto giusto perché siamo sicuri saprà portare avanti il progetto di governo con una nuova linfa vitale. Crediamo sia anche un atto simbolico da parte del sindaco, la riaffermazione di determinati princìpi.

Il turnover assessorile non è automaticamente sinonimo di fallimento: poteva esserlo in passato, quando la città era ormai assuefatta a cambi repentini di governo dettati da bracci di ferro tra forze politiche intente a fare spartizioni. Nel caso di LBC va invece considerato come una rinnovata presa di coscienza e responsabilità nei confronti della città, con unico scopo il bene comune.

Per tutti questi motivi rispediamo al mittente le considerazioni da parte dei partiti di minoranza sul presunto “fallimento” di LBC e spiace dover constatare ancora una volta, in alcuni passaggi giornalistici online e cartacei, un linguaggio che riteniamo inadeguato e irrispettoso nei confronti di entrambi, neo assessore ed uscente.