“Il nulla osta della Commissione Comunale di Vigilanza Locali di Pubblico Spettacolo (CCVLPS) è una grandissima notizia, il modo migliore per iniziare a fare il nostro passo in più per Latina. Trova compimento, finalmente, il lavoro lungo ed instancabile degli ultimi anni. Ringraziamo l’amministrazione, gli Assessori competenti, il servizio Decoro, ed ovviamente il Sindaco Damiano Coletta”. Così, Latina Bene Comune, in una nota che commenta l’annuncio dell’agibilità del teatro D’Annunzio. “Un teatro – si legge – per la prima volta nella storia della città, sicuro ed a norma. Ristrutturato ed in linea con tutti i regolamenti. La struttura diventa, finalmente, un bene comune. Di tutte e tutti”.
“Abbiamo un’idea attiva di teatro – spiegano – pensiamo ad una struttura che non sia solo contenitore di spettacoli, bensì motore propulsivo della città. L’idea è quello di un vero e proprio palazzo della cultura. In questo senso sarà importante la connessione con gli altri spazi culturali: biblioteca, università, teatro Cafaro e Banca d’Italia. In questo modo potremo realizzare il progetto di una cultura diffusa ed accessibile a ad ogni cittadino e ad ogni cittadina”.
Poi aggiungono: “Nei giorni scorsi abbiamo espresso la necessità di riaprire, con le forze politiche consiliari, un confronto relativo alla gestione del nuovo teatro. Una sollecitazione che, alla luce del nulla osta del CCVLPS, diventa ancora più urgente. La politica deve riassumere il suo ruolo di indirizzamento, proposta, ed orientamento dell’azione amministrativa. Questo vale anche, ed in questo momento soprattutto, per il teatro. Con la rielezione e la composizione del nuovo Consiglio Comunale – concludono – è importante ridare alla città un governo ed un orizzonte politico. La gestione dell’ordinaria amministrazione di un Commissario non è sufficiente a garantire la crescita, e lo sviluppo, di una città che sta avviandosi verso il centenario”.
Dario Bellini
Valeria Campagna
Floriana Coletta
Elettra Ortu La Barbera
Gianmarco Proietti
Emilio Ranieri