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LBC verso l’assemblea congressuale. I soci: “Un passaggio che completerà la nostra maturazione”

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Il gazebo di Q4-Q5

“Ritengo sia questo il momento giusto, per Latina Bene Comune, di avviare una riorganizzazione interna”. A dichiararlo è Giuseppe Panico, membro del Consiglio Generale, tra i soci fondatori del Movimento, referente di uno dei sei tavoli adibiti alla raccolta di idee e proposte in vista dell’assemblea congressuale in programma per domenica 6 marzo. Panico prosegue: “Occorre delineare, chiaramente, la linea da perseguire in questa nuova fase. LBC, negli anni, ha maturato una maggiore consapevolezza di sé e, di conseguenza, ha assunto una forte dimensione identitaria. Il Consiglio Generale ha recepito, anche dai soci, la richiesta di raccogliere le idee di tutti gli iscritti. Ciò è avvenuto attraverso sei tavoli di discussione, che si sono costituiti a fine gennaio e che hanno lavorato proficuamente ai vari temi portanti del movimento”. I tavoli, che hanno raccolto le idee in vista dell’assemblea congressuale, sono i seguenti: valori e priorità, rapporti con il territorio e con i portatori di interesse, partecipazione dei cittadini, conservazione e cambiamento, principi del nuovo Statuto. “Le idee emerse dai tavoli – conclude – verranno discusse in sede congressuale domenica prossima. Questo passaggio ispirerà la stesura di un nuovo Statuto che rinnoverà l’assetto organizzativo di LBC”.

Sul tema rilancia anche l’ex Consigliere Comunale, oggi membro del Consiglio Generale di LBC, Emanuele Di Russo: “I tavoli di preparazione al congresso, così come pensati all’interno del Consiglio Generale, hanno raccolto molte idee arricchenti e contributi validi. Spunti, anche diversi tra loro, che troveranno sintesi durante l’assemblea congressuale. Siamo giunti alla fase di maturazione del nostro percorso: siamo un soggetto politico giovane, che ha scontato le difficoltà della prima esperienza, e che oggi può ripartire da un vissuto importante, anche di governo, e da una maggiore consapevolezza”.

Il percorso congressuale troverà sponda anche tramite l’azione sui territori, come specifica la referente dall’apposito tavolo Rita Di Rosa: “Dobbiamo lavorare ad una visione concreta che faciliti, ancor di più, la partecipazione dei cittadini e delle cittadine di Latina. Alcuni strumenti emersi dal tavolo, che rispondono a questa esigenza e che discuteremo domenica in assemblea, sono i seguenti: tavoli di concertazione, patti di collaborazione con i quartieri, il bilancio partecipato, laboratori di urbanistica partecipata, giornate di volontariato sociale, lo sportello informativo. Senza dimenticare, poi, le case di quartiere, su cui l’amministrazione ha preso impegno – anche tramite fondi del PNRR – per procedere al loro recupero ed alla loro rivalorizzazione. Il coinvolgimento della cittadinanza costituisce una risorsa per le amministrazioni. È per questo che riteniamo necessaria, per una vera democrazia partecipata, l’individuazione di strumenti partecipativi efficienti. Sono molto soddisfatta del lavoro generale emerso dai tavoli, l’entusiasmo con cui si sono approcciati gli iscritti darà impulso ad una nuova fase di LBC. Una fase che inizierà proprio domenica”.