Buonasera a tutti, due date:13 DICEMBRE 2015 un anno fa– GIORNATA DEL PROGRAMMA del MOVIMENTO LATINA BENE COMUNE Ci siamo incontrati ai Prati di Coppola e abbiamo lavorato sulle nostre idee. Il 13 ci ha portato bene. Battute a parte, 13 DICEMBRE 2016 un anno dopo – GOVERNIAMO LA CITTA’ E FACCIAMO IL PUNTO
Oggi ci aspetta il compito più bello: realizzare i cambiamenti che abbiamo proposto e ci proponiamo. Dopo la vittoria abbiamo iniziato a cambiare anche in casa nostra, il movimento si è strutturato e si è dato degli organismi. Io sono parte del consiglio direttivo, organismo esecutivo di cui fa parte anche Marino, presidente vicario, Caterina Avvisati, tesoriere, Nunzia Naddeo, Daniele Pianura, Emilio Ranieri, Alessandro Dal Franco, Antonio Sorabella. Ci siamo dati uno Statuto che stiamo sperimentando, può essere modificata la costituzione Italiana, figuriamoci il nostro Statuto. Finito il ritornello dell’ “eleggete solo Coletta, forse un altro consigliere” è iniziato quello del “non sono capaci, non arriveranno al panettone”..Beh, eccoci qua, con soldi per il teatro e la biblioteca. Mentre si voterà per le provinciali, le politiche, le regionali, tranquilli, le comunali ci saranno tra 5 anni. Tanta è la voglia di veder rinascere questa città, saldo il patto morale che ci unisce, lo vediamo non solo quando si tratta di festeggiare un successo, ma soprattutto quando alcuni nostri esponenti sono stati intimiditi, ancora di più quando siamo stati sottoposti a pressioni, ci siamo comportati come deve fare una comunità, vicina a chi è attaccato, capace di confrontarsi e parlarsi, senza polemiche di questo o di quello. Una delle sfide per cui siamo nati è anche quella di contrastare il fenomeno della distanza tra elettori ed eletti, i martedì lbc che svolgiamo in sede servono anche a questo, oltre che a darci delle opportunità di confronto e dialogo con persone autorevoli. Per esempio, non abbiamo esitato ad invitare Marco Omizzolo a parlarci della penetrazione criminale sul nostro territorio e della sua attività giornalistica, tanto per ribadire da che parte stiamo, mentre qualcuno sorrideva al sentirci pronunciare le parole “sistema Latina”. La partecipazione dei soci e di più cittadini possibile è la nostra forza, ci consente di “rinfrescare la memoria” e trovare soluzioni insieme. Insomma, il movimento, come accaduto e accade ad altre forze politiche, non è andato in garage ad aspettare le prossime scadenze elettorali, basti pensare alla vitalità della nostra sede, alle riunioni e alle attività dei forum e degli organismi, al ciclo di incontri realizzati in occasione del referendum costituzionale. Noi ci siamo, con il nostro stile e le nostre proposte. Siamo un “luogo” di confronto ed elaborazione di politiche, eventi e azioni. Ci interessa immaginare lo sviluppo economico della nostra città, nel 2017 daremo vita ad appuntamenti pubblici, per esempio anche per parlare della nostra marina, assolutamente da valorizzare. Puntiamo alla realizzazione di uno Urban Center, ovvero un luogo in cui sia possibileconoscere le principali politiche e i progetti che cercano di cambiare la città, in cui i cittadini, le istituzioni pubbliche, le associazioni e i rappresentanti del mondo economico possano incontrarsi e discutere delle trasformazioni del territorio. Oggi una forza politica seria non può non interrogarsi su cosa può fare rispetto al tema del lavoro e della casa. A Latina cresce la morosità incolpevole, ovvero l’improvvisa impossibilità a provvedere al pagamento dell’affitto a causa della perdita o di una consistente riduzione del reddito del nucleo familiare. In campagna elettorale abbiamo proposto il microcredito per la casa, un prestito agevolato da destinare a nuclei in difficoltà temporanea, per ampliare gli strumenti di risposta al disagio abitativo vanno presi in considerazione anche i cosiddetti affitti sociali ela costituzione di fondi di garanzia per consentire l’accesso a chi è escluso dal mercato. Saremo in grado di comunicare questi temi anche attraverso il nostro nuovo sito che vi sarà presentato più tardi, siamo consapevoli di quanto la rete abbia fatto la sua parte nella nostra vittoria e di quanto possa farla oggi. C’è una cosa che sto provando a realizzaree ho iniziato a fare con i limiti di tempo dovuti al portare avanti le attività: incontrare i candidati che non sono entrati nelle istituzioni e negli organismi. A loro, ancora grazie, abbiamo un’opportunità storica, c’è tanto tanto da fare. Viva Latina, Viva Latina Bene Comune.
Pietro Gava, segretario LBC