“Siamo felici di constatare che, anche a livello Nazionale, stia trovando spazio e centralità il tema del chilometro zero”. Mauro Anzalone (Forza Italia), Floriana Coletta (Latina Bene Comune), Leonardo Majocchi (PD) ed Annalisa Muzio (Fare Latina) intervengono, in una nota, dopo che la Camera dei deputati ha dato l’ok alla ridefinizione del logo ‘Chilometro Zero’. La legge, passata con 325 voti favorevoli, considera locali le materie prodotte in un raggio di 70 chilometri.
“Nel mese di marzo, rispondendo all’appello della Coldiretti, avevamo avanzato in Commissione Attività produttive una proposta volta a favorire l’acquisto dei prodotti a chilometro zero. Optare per il chilometro zero non vuol dire solo scegliere prodotti di straordinaria qualità, ma vuol dire anche ridurre i costi di trasporto delle merci innescando vantaggi sull’impatto ambientale. Favorire il chilometro zero vorrebbe dire, quindi, mettere in circolo un fenomeno virtuoso che consentirebbe di alleggerire i costi in un momento di crisi. Il raggio di 70 chilometri favorisce, evidentemente, la valorizzazione dei nostri prodotti e ci inserisce in una posizione strategica in un’ottica di collegamento verso la capitale. La legge, inoltre, rimodulando anche la definizione di filiera corta, vuole rendere più immediato il filo diretto tra consumatore e produttore. Auspichiamo, dunque, che l’amministrazione prenda impegno affinché venga dato impulso a questo importante indirizzo politico”.