L’ex assessore al Turismo Gianluca Di Cocco dichiara che il turismo nel Comune di Latina è un fenomeno ancora tutto da esplorare.
Ci pare doveroso, per amor di verità, ricordargli che, quando era assessore, questo fenomeno non solo non lo ha provato ad affrontare ma non lo ha proprio neanche sfiorato.
Tant’è che l’attuale Amministrazione ha dovuto affrontare una Marina di Latina in condizioni di abbandono, non fruibile, priva di accessi al mare se non quelli degli stabilimenti privati, con un’assenza totale di servizi non solo al turista ma anche al semplice cittadino.
Ci pare doveroso, per amor di verità, ricordargli che, quando era assessore, questo fenomeno non solo non lo ha provato ad affrontare ma non lo ha proprio neanche sfiorato.
Tant’è che l’attuale Amministrazione ha dovuto affrontare una Marina di Latina in condizioni di abbandono, non fruibile, priva di accessi al mare se non quelli degli stabilimenti privati, con un’assenza totale di servizi non solo al turista ma anche al semplice cittadino.
Ricordiamo volentieri a Di Cocco che grazie a questa Amministrazione oggi al Lido la città è dotata finalmente di discese al mare ricostruite ex novo, incluse quelle per i disabili, e di sedie Job a disposizione degli stessi per poter fare il bagno.
Vi sono anche bagni chimici ecocompatibili, è stata riaperta dopo anni di assoluta incuria la spiaggia di Valmontorio, la marina di Latina è servita da navette a mare lato B che consentono a tutti di fruire di tutto il meraviglioso mare e di diminuire l’inquinamento in un tratto di città che è sotto la tutela del Parco Nazionale.
Nell’ottica di una diversa valorizzazione del territorio e di un turismo sostenibile, esiste oggi un servizio navette per il lago di Fogliano, novità assoluta per la nostra città.
Ricordiamo anche che questa Amministrazione è riuscita a regolare la posizione dei chioschi, riportandoli alla legalità e a una condizione di pari opportunità, che è stata avviata la possibilità concreta di avviare la destagionalizzazione e che si sta redigendo il P.U.A. Piano di Utilizzo degli Arenili che riguarda le regole attraverso cui disciplinare la fascia demaniale marittima eslusivamente ai fini delle concessioni demaniali.
Ricordiamo anche che questa Amministrazione è riuscita a regolare la posizione dei chioschi, riportandoli alla legalità e a una condizione di pari opportunità, che è stata avviata la possibilità concreta di avviare la destagionalizzazione e che si sta redigendo il P.U.A. Piano di Utilizzo degli Arenili che riguarda le regole attraverso cui disciplinare la fascia demaniale marittima eslusivamente ai fini delle concessioni demaniali.
C’è sicuramente da fare tanto altro, lo sappiamo benissimo. Abbiamo però posto le basi per poter parlare di turismo come piace a noi: con le condizioni di accessibilità degli spazi, ovvero una dignitosa normalità di organizzazione degli stessi, resi fruibili a tutti e non solo a pagamento.
È singolare leggere simili dichiarazioni e teorizzazioni sul valore del turismo se poi queste non hanno trovato supporto nelle azioni concrete di una gestione passata e se l’ idea di turismo in concreto si è manifestata con eventi spot in stile carnevale estivo, neanche si fosse a Rio De Janeiro, per il quale c’era davvero poco da esultare.
Invece il movimento si sta occupando seriamente del Turismo, attraverso un forum dedicato e molte riunioni che, tenendo conto delle criticità e di un concetto moderno di turismo, si propongono di imprimere una direzione di sviluppo, perché turismo vuole dire lavoro, valorizzazione delle risorse, esportazione di una identità che ci possa connotare come territorio rendendoci riconoscibili e interessanti.
Consiglio Generale LBC