Un sopralluogo nella zona di Pantanaccio, a ridosso del canale delle Acque Medie. L’hanno svolto, questa mattina, la presidente della commissione Ambiente Loretta Isotton e l’assessora Paola Briganti, insieme all’associazione Pantanaccio che aveva segnalato alcune criticità.
Sul posto si è parlato dei problemi principali della zona ed in particolare, per il tema ambientale, della dispersione fognaria abusiva nel canale e dello scarico di materiali da risulta lungo le sponde più vicine ai ponti.
“Si tratta di una situazione che conoscevamo e che era già alla nostra attenzione in qualità di amministratori della città e che, in occasione di Puliamo il Mondo, si era mostrata ancora più evidente – afferma la consigliera di Latina Bene Comune, Loretta Isotton – Recarci sui luoghi del degrado ed incontrare i cittadini è stato oggi ancora più utile, perché abbiamo potuto vedere più da vicino con i nostri occhi il problema. Siamo anche in contatto con il Consorzio di Bonifica, che con una pulizia programmata degli argini contribuirà a rendere più esposte le zone cercando in questo modo di disincentivare gli scarichi di materiali inquinanti”.
C’è anche un altro tipo di degrado sulle sponde del canale delle Acque Medie: è quello di tipo sociale. “Della baraccopoli, nata ormai tanti anni fa sugli argini del fiume, ci si è spesso ricordati soltanto quando la cronaca ha prepotentemente portato alla luce le condizioni di vita disperate delle persone che ci vivono: come amministrazione è nostra intenzione cercare di portare via quelle persone dal degrado. Della questione ho interessato, la scorsa settimana, la commissione Welfare, che si è tenuta congiuntamente con quella Sicurezza per fare una panoramica sulle situazioni presenti sull’intero territorio comunale. Lo scopo è vagliare ogni soluzione possibile” – conclude Isotton.
La commissione congiunta Welfare-Sicurezza ha trattato, in primo luogo, i servizi in essere come monitoraggio quotidiano del pronto intervento sociale e le nuove progettualità su cui si sta lavorando. Tre le aree attenzionate: Nicolosi – Piazza Santa Maria Goretti; Piccarello – Pantanaccio e Viale Nervi. Qui dovrebbero nascere centri diurni e concentrarsi anche l’attività di unità di strada composte da operatori che abbiano competenze anche di tipo psicologico e sanitario.
Nella prossima commissione congiunta, nella giornata di venerdì, sarà illustrato anche il lavoro della polizia locale.