“L’idea di un parco lineare attraverso le acque prestigiose del fiume Ninfa parte da lontano – spiega Loretta Isotton di Latina Bene Comune – ovvero da quando il Movimento ha avviato un percorso partecipato con i cittadini e le cittadine confinanti della zona (Gionchetto, Campo Boario, Pantanaccio, Villaggio Trieste, Piazza Ilaria Alpi e Piccarello) e con le associazioni di interesse (Pantanaccio, Circolo Arcobaleno Pontino di Legambiente, R.P.D., Lipu, Ass.ne Nazionale Alpini Sezione di Latina, Sempreverde Pro Natura, Urban Center e Italia Nostra). Il parco, nasce all’altezza del ponte del Saraceno, passando per il ponte San Francesco, per estendersi fino all’altezza dell’ex Rossi Sud. Un lungo tratto verde che si mescola con l’azzurro di un corso d’acqua che prosegue il suo tragitto tra le campagne per arrivare, dopo circa 20 km, al Porto Canale di Rio Martino”.
Il tema del parco lineare – che si inserisce nell’ambito del progetto il ‘Sentiero della bonifica’ donato dall’associazione ‘Latina in Bicicletta’ nel 2017 – torna in auge. La regione Lazio, infatti, sta mettendo in campo numerose azioni, in differenti aree di intervento, per mettere il turbo sul fronte della transizione ecologica. L’accelerata sta trovando seguito anche a Latina dove l’amministrazione, tramite una delibera di giunta (curata dall’assessore alla Transizione ecologica Adriana Calì) ha presentato tre progetti, all’attenzione della Regione Lazio nell’ambito Piano regionale di transizione ecologica, da 14 milioni di euro. Tra i progetti presentati, c’è anche quello di un parco urbano sul canale delle acque medie.
“Dal progetto di ‘Puliamo il Mondo sotto i ponti’, alla bonifica della baraccopoli, passando per le passeggiate lungo le sponde del Canale con i cittadini e il nostro sindaco: LBC è sempre stata in primo piano per la riqualifica della zona”. Così prosegue Isotton: “Il progetto del parco urbano rappresenta l’apice di questo lungo percorso. Si è trattato di un ottimo lavoro di squadra e di intenti tra cittadini, associazioni, comitati di quartiere e amministrazione. La quale, quest’ultima, ha saputo ben coniugare ascolto ed azione. Tanto nella precedente amministrazione, dove l’Assessore Bellini ha dato impulso al progetto, quanto nell’attuale, dove l’Assessora Calì ha proseguito la marcia di un futuro più sostenibile ed al passo con i progetti europei”.
Il progetto di riqualifica è così declinato: intervento sulle fasce riparali; bonifica e messa in sicurezza dei tratti interessati da discariche abusive; realizzazione di aree attrezzate per la fruizione; sentieri pedonali nelle aree comunali; accessi dai 5 ponti carrabili presenti; nuova cartellonistica; punti di aggregazione; lavori di illuminazione; nuove panchine; interventi di forestazione urbana; riqualificazione fasce frangivento e orti urbani. Inoltre, verrà realizzato un ecosistema filtro per la fitodepurazione delle acque del canale, così da poterle riutilizzare.
“Stiamo parlando – conclude la Socia di LBC – di un parco ricco di flora e fauna, quindi da tutelare nell’ottica di una salvaguardia ambientale. Ma anche di uno spazio suggestivo, dove cittadini e cittadine potranno trascorrere momenti di relax con sessioni di sport, lunghe passeggiate, e momenti ricreativi”.