“Come può essere resa pubblica la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) o essere convocata la conferenza dei Servizi se il PUA ed il rapporto ambientale non sono ancora andati in adozione? Tutte le informazioni sono nella delibera, sarebbe sufficiente leggerla con attenzione”. Con queste parole Emilio Ranieri, in una nota di Latina Bene Comune, risponde a chi nel centrodestra si dice allarmato dai presunti ritardi relativi al PUA, il piano propedeutico all’individuazione delle aree demaniali della marina da concedere in gestione ai privati.
Ranieri spiega lo stato dell’arte della vicenda: “Con una delibera del 2020 il Comune di Latina ha già deliberato l’adozione preliminare del PUA. Si è quindi attivata la fase di consultazione che, approdata in Regione Lazio, ha dato esito positivo. Il nostro Comune è stato tra i pochi che, in tutto il territorio regionale, hanno concluso la fase di Scoping da parte dei Soggetti Competenti in materia Ambientale. Siamo quindi nei tempi previsti e, una volta adottato il PUA con la valutazione ambientale, si potrà procedere alla fase di consultazione pubblica delle osservazioni e alla conferenza dei servizi. Eravamo pronti a portare la cosa nelle sedi competenti, della commissione e del consiglio, prima che l’amministrazione decadesse per effetto immediato della sfiducia voluta, irresponsabilmente, dal centrodestra. Quel centrodestra che oggi si dice preoccupato ma che ha più volte, negli anni, cercato di prorogare le concessioni demaniali o fatto ostruzionismo sul procedimento. Anche con mozioni irricevibili perché contro l’ordinamento legislativo”.
“A questo punto – conclude – tutto è pronto per deliberare il PUA. Dovremmo auspicare tutti, in questo senso, che il Commissario prefettizio possa procedere il prima possibile”.