«Vogliamo esprimere soddisfazione in merito alla nota con la quale la Direzione Regionale scuola e diritto allo studio ha richiamato le ragioni per l’impossibilità a procedere all’accorpamento tra il Liceo Classico Dante Alighieri e l’ITC Vittorio Veneto Salvemini, poiché si tratta delle stesse motivazioni con le quali abbiamo sostenuto nel corso dell’ultimo Consiglio Provinciale il nostro voto contrario a tale proposta». A parlare, dopo il no arrivato dalla Regione Lazio all’accorpamento del Liceo Classico con il Vittorio Veneto Salvemini, sono i Consiglieri provinciali di Lbc Maria Grazia Ciolfi e Massimo Di Trento.
«La proposta di accorpamento – spiegano i due Consiglieri – contrastava infatti con le linee guida regionali che prevedono di procedere ad accorpamenti di istituti con indirizzi omogenei, linea ovviamente non rispettata nel caso in questione come ribadito e sottolineato dalla nota regionale, trattandosi di un Liceo Classico ed un Istituto Tecnico. Tuttavia la soddisfazione non è totale perché riteniamo di voler ulteriormente sollecitare Provincia e Regione a prendere in considerazione, tra le alternative per procedere al dimensionamento dell’ITC, quella di istituire un polo tecnico-commerciale unico. Così si riporterebbero all’interno dell’istituto Vittorio Veneto Salvemini indirizzi analoghi attualmente attivati in altri istituti del capoluogo. Sottolineamo inoltre come il trend di iscrizione nell’ultimo anno, grazie all’attivazione dell’indirizzo moda, unico in Provincia, sia stato in crescita. In ogni caso auspichiamo che un eventuale accorpamento venga previsto solo dopo un percorso condiviso con gli organi collegiali dell’Istituto. Pertanto – concludono Maria Grazia Ciolfi e Massimo Di Trento – domani continueremo a parlare di dimensionamento scolastico in Comune presso la sala De Pasquale alle ore 16.30, in un dibattito pubblico al quale sono invitati docenti, genitori e studenti di tutti e due gli istituti».
I consiglieri Comunali e Provinciali
Maria Grazia Ciolfi
Massimo di Trento