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Un giorno nacque LBC… di Daniele Pianura

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Un giorno nacque LBC, figlia della consapevolezza e dell’amore. L’amore per una città giovane e bellissima, seducente e altera e la consapevolezza che era stata maltrattata e vilipesa, illusa e degradata.

Quel giorno, un teso vento di mare sferzò uomini e donne di ogni età e provenienza, portando sulle sue ali generose un grido, acuto e possente nello stesso tempo, un grido capace di scuotere le viscere e fermare i cuori.

Quelle donne e quegli uomini lo udirono e furono d’un tratto consapevoli che lavorare bene, amare la propria famiglia, spendersi per i propri cari, comportarsi responsabilmente non era più sufficiente. Così, come una nave nel mezzo di una tempesta richiede un equipaggio disciplinato e un comando saldo per agire come un sol uomo, così quella comunità, fino allora dispersa ed eterogenea, si compattò e trovò un capitano, cui affidò il compito di governare la nave, darle una nuova rotta e condurla in un porto sicuro da cui poter ripartire e prosperare.

Da allora molte tempeste hanno sfogato il loro impeto, mostri marini preistorici sono emersi minacciosi dalle acque, mulinelli ipnotici hanno cercato di carpire la nave in gorghi senza fine, sirene dal volto di donna e corpo di rapace hanno irretito e lusingato capitano ed equipaggio.

Con la tranquilla determinazione di chi sente di fare la cosa giusta, questi però hanno resistito e ciò li ha inorgogliti e temprati. Il viaggio è ancora lungo e molte altre prove aspettano quanti hanno deciso di imbarcarsi, ma finchè forza, amore e consapevolezza li accompagneranno nessun porto sarà loro precluso.

Daniele Pianura