Con il voto favorevole al riconoscimento dello statuto della Casa della città e del territorio – Laboratorio urbano per la partecipazione civica, il Comune di Latina si dota ufficialmente di uno importante strumento partecipativo di governo del territorio al quale possono partecipare tutti i cittadini. Entra così a regime l’Urban Center, uno degli aspetti sui quali negli anni di questa consiliatura, la maggioranza di governo aveva contato maggiormente di poter realizzare. Ed ora è realtà: il voto di oggi in commissione Governo del Territorio fa da apripista all’approvazione definitiva in consiglio comunale.
Latina può vantare una cittadinanza attenta, consapevole e partecipe. Una caratteristica, quest’ultima, che vuole essere ancor meglio messa a sistema con questo strumento, spingendola a coprogettare la città con l’amministrazione comunale in un rapporto che è integrato.
Un esempio? Il progetto “Officine di città” ha già dato un gran risultato che è quello di consegnare, a breve, ben cinque immobili comunali al loro quartiere, attraverso un patto di collaborazione complesso che vedrà l’utilizzo degli spazi ed assegnazioni per servizi di volontariato per potenziare l’identità e il senso della comunità.
Le cinque case di quartiere, inoltre, non resteranno “isolate” nei propri quartieri, ma entreranno in rete fra loro, mettendo a punto quindi nuovi ed ulteriori percorsi di confronto e di coprogettazione.
Quella dell’Urban Center è una ulteriore possibilità partecipativa per i cittadini; molte delle grandi città italiane ne hanno uno, e Latina entra di diritto in questo ambito già con tanti progetti avviati ed ora anche con questo nuovo strumento. Fondamenta sempre più solide per una collaborazione tra amministrazione e cittadini che si fa sempre più stretta e reciproca.