home Cultura “Verso il Libro”, incontro con la casa editrice Carthusia: le nuove frontiere...

“Verso il Libro”, incontro con la casa editrice Carthusia: le nuove frontiere del libro per bambini e per ragazzi

1987
0
CONDIVIDI

carthusia

Terzo incontro della rassegna “Verso il Libro”, Giovedì 8 dicembre ore 18, al Palazzo della Cultura, la casa editrice Carthusia presenta in anteprima regionale “Non insegnate ai bambini”  libro illustrato che il 9 dicembre sarà a Roma alla fiera nazionale della piccola e media editoria.

Il volume è ispirato all’indimenticabile testo dell’omonima canzone di due maestri della musica italiana Giorgio Gaber e Sandro Luporini, pubblicata nel 2003 nell’album “Io non mi sento italiano” e “prende vita” grazie alle penne di quattro grandi illustratori Gianni De Conno, Alessandro Ferraro, Arianna Papini e Antonello Silverini che realizzano un percorso fatto di immagini surreali e fantastiche, dall’alto profilo artistico e simbolico, in movimento su un piano metaforico e onirico.

Il frutto di questo sodalizio è un libro dall’identità forte, dal segno tagliente, che parla in primo luogo agli adulti ma che diventa anche uno stimolante strumento per dialogare e confrontarsi direttamente con i bambini.

A presentare il testo sarà la casa editrice Carthusia nata nel 1987 quando Patrizia Zerbi, editore e direttore della stessa, decide di seguire il proprio sogno fondando a Milano una casa editrice per ragazzi, a misura loro e di chi come loro ama le storie belle. Intorno alla Carthusia “orbita” un mondo tutto al femminile che da oltre trent’anni si occupa di comunicazione rivolta a bambini e ragazzi, insegnanti, genitori e tutte quelle figure che lavorano con l’infanzia.

Da sempre nella casa editrice convivono due anime: una legata alla libreria e una ai progetti speciali. Due anime sì, ma di un solo corpo.

A caratterizzare tutti i progetti di Carthusia c’è la passione, l’amore per i libri e la sensibilità verso il sociale e l’impegno civile che si traducono in temi ed argomenti che spaziano dalla multietnicità all’ambiente, dall’educazione alla legalità ai diritti umani, dalla cittadinanza attiva ai luoghi della cultura, del disagio minorile delle questioni di genere.